Husqvarna che carattere: Botturi ora è quinto
Le moto varesine in risalita alla Dakar: Barreda ha vinto la tappa dimezzata di sabato, il bresciano torna a sognare il podio nel giorno del crollo Yamaha
La Yamaha crolla, la Ktm si riprende il ruolo di favorita, l’Husqvarna risale con grande carattere. Alla Dakar tutto può cambiare nel giro di una tappa e la conferma è arrivata dalle ultime frazioni: quella di sabato, dimezzata per un nubifragio e conclusa solo dalle moto, ha visto arrivare il terzo successo parziale varesino con Joan Barreda; quella di lunedì invece (domenica era il giorno di riposo) è stata segnata dalla crisi nera che ha colpito i due piloti della casa giapponese.
L’ex leader Casteu ha avuto seri problemi al serbatoio e ha perso oltre due ore lasciando ogni speranza di successo; il compagno di squadra Pain invece ha lasciato sul terreno circa mezz’ora e adesso si trova al sesto posto. Una debacle di cui hanno approfittato i Ktm: la vecchia volpe Despres ha vinto la tappa (Tacuma-Cordoba) e ora è secondo a soli 5’23" dal leader, il compagno di marca Faria (Portogallo). La moto austriaca occupa anche il terzo e quarto posto con Lopez e Jakes ma in quinta posizione risale alla grande Alessandro Botturi. Il bresciano di Husqvarna (nella foto) risale e torna ad annusare aria di podio visto che ha un ritardo di circa 23′ da Faria ma solo 14′ dal terzo posto (e ha pagato 15′ di penalità per il cambio di motore, così come Despres). Una Husqvarna che ha ritrovato serenità e risultati: nella nona tappa Barreda e Botturi (2° e 3°) hanno tallonato da vicino Despres ma anche Goncalves (7°) si è rivisto tra i primi e ora è 19° della generale. Peccato che Barreda sia tagliato fuori dalla lotta per il successo: senza le tre ore rimediate alcuni giorni fa sarebbe probabilmente in testa; lo spagnolo comunque prosegue nella corsa con l’intento di vincere altre prove speciali (finora è a quota tre: nessuno come lui) e di aiutare Botturi a centrare un podio che pare nelle corde delle moto prodotte a Cassinetta di Biandronno. Oggi – martedì – si va da Cordoba a La Rioja, sempre in Argentina: tappa numero 10 da disputare anche in montagna su terreni piuttosto sassosi con 353 chilometri di prova cronometrata.
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