Riprendono i controlli sulla raccolta differenziata nelle Valli del Verbano

Il rigore sulla raccolta rifiuti è l’impegno di Comunità montana Valli del Verbano per il 2013. Primo obiettivo: debellare i sacchi neri

sacco violaIl rigore sulla raccolta rifiuti è l’impegno di Comunità montana Valli del Verbano per il 2013. La finalità è aumentare la percentuale di differenziazione e raggiungere il 65% di frazione da riciclare. L’obiettivo è, da quest’anno, obbligo di legge ma rappresenta anche un traguardo importante per migliorare il servizio, puntando ad una gestione sostenibile dei rifiuti, sia sotto il profilo ecologico che economico.
Comunità montana – che svolge per conto di buona parte di Comuni delle Valli del Verbano il servizio di igiene urbana – ha concordato con le Amministrazioni locali di riprendere in maniera sistematica i controlli, iniziando dai sacchi neri. I contenitori in questione non rispondono alle disposizioni provinciali ormai da diversi anni, ma non tutti gli utenti si sono ancora adeguati alla normativa, nonostante le ripetute campagne di sensibilizzazione.
Sacchi neri, e altri contenitori coprenti, non permettono il primo, e fondamentale, accertamento sui rifiuti da parte degli operatori ed è, a volte, utilizzato come espediente per evitare di differenziare i rifiuti secondo le indicazioni.
La recente campagna intende far applicare, a tutta la cittadinanza, norme rispettate da gran parte della popolazione, ma non ancora da tutti. Le Amministrazioni comunali, e di conseguenza l’Ente montano, hanno ritenuto doveroso essere più esigenti nel rispetto delle regole, pensando soprattutto a coloro che da anni utilizzano correttamente i sacchetti semitrasparenti colorati ed effettuano una puntuale differenziazione.
Commenta infine Marco Magrini, presidente dell’Ente montano. “La gestione dei rifiuti è una sfida fondamentale nei prossimi anni, sia per rispetto dell’ambiente sia per cercare di contenere i costi di smaltimento di quanto produciamo. Forse non è sempre evidente quale sia l’impatto economico dello smaltimento della frazione secca; una voce di spesa che, senza una politica seria e lungimirante, rischia di lievitare ulteriormente ed andare ad incidere sulla tassa rifiuti delle singole famiglie. Il mio augurio è quindi che i cittadini comprendano l’importanza delle azioni messe in campo e collaborino affinché si possa arrivare ad una gestione più efficiente de servizio e quindi più vantaggiosa per tutti.”

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Gennaio 2013
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