Un tetto fotovoltaico per il Newton. Il più grande in città
L'istituto tecnico ha acceso, lo scorso primo gennaio, l'impianto da 364 Kw e che permette un abbattimento del 60% dei costi energetici
Il più grande impianto fotovoltaico della città di Varese è stato attivato da Enel proprio l’1 gennaio scorso. Si tratta del sistema di produzione di energia istallato sulla nuova copertura dell’Isis Newton, e che risulta tra i primi 30 impianti più potenti a livello regionale e tra i primi 5, se la graduatoria si circostanzia esclusivamente all’impiantistica posizionate sui tetti. Quello del Newton, infatti, è un fotovoltaico da 364 Kw e garantisce un abbattimento del 60 per cento rispetto al costo della bolletta energetica annuale, la quale si aggira attorno ai 100 mila euro. ( nella foto la complessa operazione di bonifica dall’amianto)
L’accensione del fotovoltaico al Newton è motivo di soddisfazione per l’Assessore all’Edilizia scolastica Gianfranco Bottini: «Realizzare su una copertura un impianto di queste dimensioni e potenza non è semplice. Tanto più in considerazione del contesto in cui sorge, ovvero in una città come Varese dove, per evidenti ragioni di tutela paesaggistica, vi sono molti vincoli e limiti da rispettare. La soddisfazione poi raddoppia, poiché questa operazione, oltre che un evidente vantaggio sul risparmio
In corso d’opera furono molte le contestazioni da parte di docenti e studenti. Le proteste erano incentrate sulla tempistica: perchè non fare la bonifica dell’amianto durante i mesi di chiusura della scuola? Anche i ragazzi uscirono dalle aule sollevando il pericolo che i lavori penalizzassero la didattica. La Provincia, però, contestò le accuse di poca sicurezza e proseguì.
L’anno nuovo quindi si apre con il raggiungimento di un traguardo. «Il 2012 è stato un anno importante – spiega Bottini – Abbiamo completato il piano di rinnovamento delle coperture degli edifici scolastici, istallato e attivato 35 impianti fotovoltaici per un totale di 3 milioni di Kwh. Operazioni in linea con quanto prefissato e che rispettano anche il dato stabilito rispetto al risparmio. I nostri impianti, infatti, ci consentiranno un taglio sulla bolletta energetica complessiva di tutti gli edifici pari a circa 800 mila euro l’anno, ovvero il 60 per cento».
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