Buon compleanno Profeta, mille in marcia per la città

Eid Ul Milad. E’ il compleanno di Maometto, Profeta della religione musulmana che ogni anno viene festeggiato dalle comunità islamiche. Come per il 2012, anche quest’anno è stata scelta Gallarate per una marcia cui questa mattina hanno partecipato oltre 1.000 persone giunte anche da altri paesi e dal Milanese.
I pakistani fedeli alla religione islamica si sono dati appuntamento in via Milano per sfilare fino in piazza Garibaldi: una cerimonia pacifica, colorata, dal forte contenuto volto all’apertura e all’integrazione: lo striscione di apertura del corteo recitava infatti un messaggio di fratellanza.
Ma perché a Gallarate questa marcia? Lo spiega Pasha Naeem Sheikh, presidente dell’ Associazione Provinciale Pakistani Varesini: «In provincia di Varese è presente una comunità pakistana di oltre 4.000 persone, 2.000 delle quali vivono a Gallarate . Qui già lo scorso anno ci siamo trovati per una manifestazione in onore del compleanno del Profeta. Abbiamo scelto questa città per via del senso di integrazione che qui si vive, e grazie all’interesse da parte dell’amministrazione. Siamo davvero contenti che il sindaco sia intervenuto e ci abbia incontrati». Stamattina c’era anche il console pakistano di Milano.
Una cerimonia seguita e partecipata. Per Pasha Naeem Sheikh quello di oggi è stato anche un momento importante per via dell’idea di dar vita in città ad un centro culturale destinato alla comunità pakistana: «Abbiamo presentato oggi la richiesta, ci vorrà tempo per discuterne. La nostra idea è quella di avere un luogo destinato alla preghiera, ma anche all’incontro con altre comunità».
Il sindaco Edoardo Guenzani ha accolto con favore l’invito a partecipare alla marcia parlando ci un clima “di convivenza serena che si respira in città. L’amministrazione non pone nessun ostacolo a questo genere di manifestazioni che sono state ovviamente autorizzate». L’apertura dell’amministrazione Guenzani si sostanzia anche nella disponibilità a destinare uno spazio dedicato a una delle gradi passioni dei pakistani: il cricket. Questa comunità vanta un record di seguaci di questo sport che hanno generato un piccolo “gioiello sportivo”.
Come ricorda Sergio Moia, segretario della Cisl Varese con delega all’integrazione e responsabile di Iscos Cisl, «la squadra di cricket di Gallarate si è già aggiudicata diversi tornei, tra cui quello nazionale della Uisp, per ben due edizioni. Noi siamo al loro fianco per un processo di integrazione, che si manifesta anche con le iniziative di oggi, che oltre al valore religioso, per i credenti, ha pure una valenza politica perché rilancia un messaggio politico: quello della fratellanza».
E proprio sul filo dello sport potrebbe giocarsi la partita dell’ulteriore integrazione di questa comunità: l’amministrazione comunale ha difatti dato il via libera per l’utilizzo di un campo sportivo finora inutilizzato ed adibito a deposito: è l’area di via Passo Stella, nel rione di Caiello: diventerà un campo da cricket dove finalmente gli atleti gallaratesi potranno allenarsi per continuare a vincere.