Busto e Villa, chi si ferma è perduto
Domenica torna il campionato: dopo il trionfo europeo la Unendo Yamamay ospita Urbino, mentre a Pesaro c’è l’esordio di Mauro Chiappafreddo, il nuovo coach di Villa Cortese
Davvero arduo lasciarsi alle spalle gli eventi dell’ultima settimana, anche limitandosi alla sola pallavolo: Unendo Yamamay e MC-Carnaghi, per motivi molto diversi, non dimenticheranno tanto facilmente i giorni appena trascorsi. Ma il campionato non aspetta e nessuna delle due squadre può permettersi di rallentare: Busto Arsizio per conservare il suo vantaggio su Bergamo, la principale delle inseguitrici, Villa Cortese per tornare in una posizione di classifica più consona alle sue ambizioni. Domenica 17 febbraio la prima a scendere in campo è proprio la squadra biancoblu, che gioca in anticipo alle 16 sul campo di Pesaro: sarà l’esordio per il nuovo allenatore Chiappafreddo dopo il clamoroso esonero di Caprara. Alle 18 tocca alle bustocche, che devono ancora smaltire le tossine della trasferta di Champions a Baku, ma si trovano di fronte un’avversaria da prendere con le molle come Urbino (diretta su Sportube): lo spettacolo, comunque vada, è garantito.
QUI BUSTO – Dopo la trionfale accoglienza vissuta giovedì a Malpensa la Unendo Yamamay si prepara a vivere un altro bagno di folla: i tifosi biancorossi, rimasti per forza di cose davanti al televisore nel corso della sfida con l’Azerrail, non aspettano altro che festeggiare la storica qualificazione della propria squadra alla final four di Champions League (nonché organizzare il viaggio a Istanbul per sostenerla dal vivo). Ma nella testa di Carlo Parisi, smaltita la sbornia del post-Baku, ci sono sicuramente ben altri pensieri: in questo momento le priorità di Busto Arsizio sono due, recuperare per quanto possibile le giocatrici infortunate e non perdere terreno in classifica nei confronti di Bergamo, che è attesa da un confronto interno sulla carta agevole contro Bologna. Sulla strada delle farfalle c’è invece Urbino, avversaria divenuta ben più pericolosa dopo l’arrivo di Donato Radogna in panchina: la squadra marchigiana, settima in classifica, aveva collezionato quattro vittorie di fila prima che il lungo stop dovuto ai ritiri di Modena e Crema ne arrugginisse un po’ i meccanismi. La Chateau d’Ax, che ha recentemente ingaggiato anche il libero Paola Croce, non dovrebbe avere particolari problemi di formazione, a differenza di Busto: quasi tutta la batteria di schiacciatrici (Marcon, Faucette, Lombardo e Bisconti) soffre ancora di piccoli acciacchi, e le scelte di Parisi non potranno che essere legate ai tempi di recupero di ciascuna delle giocatrici. Nulla di grave invece per Valeria Caracuta, che mercoledì ha tenuto con il fiato sospeso la panchina di Busto a causa di un problema alla caviglia: una sua defezione sarebbe stata drammatica visto che Lloyd, unica possibile alternativa, non è ancora in grado di scendere in campo. E proprio sul fronte Lloyd emerge addirittura l’eventualità di un intervento sul mercato: per poter giocare le finali di Champions serve però un’alzatrice straniera che non abbia disputato le Coppe in questa stagione… Per sdrammatizzare c’è il concorso Miss Sorriso indetto dallo sponsor Aquafresh: su Facebook e con le cartoline distribuite al PalaYamamay si potrà votare la farfalla più “brillante”.
Unendo Yamamay Busto Arsizio-Chateau d’Ax Urbino
Busto A.: 1 Faucette, 2 Cialfi, 4 Brinker, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 10 Kozuch, 11 Lombardo, 13 Arrighetti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Urbino: 2 Giombetti, 3 Negrini, 4 Dugandzic, 6 Van Hecke, 7 Petrauskaite, 9 Santini, 10 Partenio, 11 Croce (L), 12 Gentili, 13 Dall’Igna, 15 Angelelli, 18 Leggs. All. Radogna.
Arbitri: Gabriele Balboni e Daniele Zucca.
QUI VILLA – Si apre un nuovo capitolo, l’ennesimo, nella stagione della MC-Carnaghi. La “bomba” dell’esonero di Gianni Caprara e della sua sostituzione con Mauro Chiappafreddo (nella foto), per quanto qualche avvisaglia ci fosse stata, ha disorientato l’ambiente biancoblu e diviso i tifosi: c’è chi non vedeva l’ora di disfarsi del tecnico bolognese e chi vede nella sua sostituzione uno schiaffo a quello che era stato presentato come un progetto a lungo termine. Il silenzio scelto dalla società come strategia comunicativa non aiuta a schiarirsi le idee, ma almeno una cosa è certa: al nuovo allenatore è stata concessa fiducia fino al termine della stagione. “Al primo allenamento temevo un po’ la reazione delle ragazze – commenta Chiappafreddo – ma devo dire che hanno dimostrato professionalità, maturità, rispetto per me e il mio nuovo ruolo. Ringrazio il mio staff che non mi ha fatto sentire solo in questi giorni. Domenica a Pesaro sarà una partita speciale, con Pistola l’anno scorso ci siamo contesi grandi obiettivi e stavolta sarà un’altra battaglia”. Già, Pesaro: la gara d’andata fu emblematica della stagione di Villa Cortese, che dopo aver dominato i primi due set (tra i migliori dell’anno) si spense inspiegabilmente fino a perdere al tie break. C’è attesa per le scelte di Chiappafreddo soprattutto per quanto riguarda due ruoli: il palleggio – anche se Rondon soffre per una botta alla mano rimediata a Treviso – e il libero, con il ballottaggio Parrocchiale-Paris. Al centro, invece, dovrebbero partire titolari Garzaro e Veljkovic, dato che Folie non è ancora al meglio. L’avversaria, che una settimana fa ha costretto Busto Arsizio al tie break, non ha bisogno di presentazioni: la formazione sarà la stessa del PalaYamamay, con Chirichella ancora fuori per infortunio. Chiusura per Katarina Barun: “Non è mai facile cambiare allenatore a stagione in corso, ma il nostro gruppo è forte e determinato a tornare al più presto alla vittoria. Dobbiamo dare il massimo e anche qualcosa in più per ricominciare da subito a fare punti”.
Kgs Pesaro-Asystel MC-Carnaghi Villa Cortese
Pesaro: 1 Moreno Pino, 3 Valpiani, 5 Gibbemeyer, 7 De Gennaro (L), 8 Lestini, 9 Manzano, 12 Dekani, 13 Signorile, 16 Tirozzi, 17 Muresan. All. Pistola.
Villa C.: 1 Malagurski, 2 Viganò, 3 Mojica, 4 Nomikou, 5 Klineman, 9 Veljkovic, 11 Paris (L), 12 Garzaro, 13 Barun, 14 C.Bosetti, 15 Parrocchiale (L), 17 Rondon. All. Caprara.
Arbitri: Massimiliano Bartoloni e Bruno Frapiccini.
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