Il parto “pretermine”: specialisti a confronto

Oltre 300 tra ginecologi ostetriche e neonatologi interverranno al convegno organizzato sabato 16 febbraio dalla Società lombarda di Ginecologia e Ostetricia

Cosa succede se la gravidanza non arriva al suo giusto termine? Ginecologi, neonatologi, ostetriche ne discuteranno a Varese sabato 16 febbraio, all’interno del convegno organizzato dalla SLOG (Società Lombarda di Ginecologia e Ostetricia), Nell’aula magna dell’Università dell’ Insubria sono attesi oltre 300 persone tspecialisti da tutta Italia.

Coordinatore dell’incontro sarà il prof. Fabio Ghezzi, direttore della struttura Semplice Dipartimentale Ginecologia oncologica all’Ospedale Filippo Del Ponte, che è anche componente del Consiglio Direttivo della SLOG.
E’ prevista la partecipazione anche del dott. Massimo Agosti, Direttore del Dipartimento materno-infantile dell’Azienda ospedaliera, e della Dr.ssa Cromi dell’ U.O. Ginecologia A.
Il tema del convegno riguarda la gestione del parto pretermine dal punto di vista ostetrico e del successivo trattamento neonatologico, un argomento tra i più rilevanti non solo in ambito ostetrico, ma anche in medicina in generale, date le ricadute che la nascita pretermine può avere su tutta la vita di un individuo e soprattutto in considerazione della frequenza con cui si verifica (circa 5-10% delle nascite).
Nel dettaglio, gli argomenti oggetto del convegno saranno i seguenti:
– valutare la possibilità di identificare in modo accurato sottogruppi di popolazione a rischio di parto pretermine, per poter mirare gli sforzi preventivi;
– esaminare gli aspetti controversi delle ‘armi preventive’ che si hanno a disposizione nella lotta contro il parto pretermine;
– rivalutare criticamente la letteratura e le linee guida esistenti sulla gestione clinica della rottura prematura delle membrane e sull’impiego degli antibiotici nelle pazienti a rischio di parto pretermine.
– affrontare le problematiche del parto pretermine nelle gravidanze gemellari,alla luce del loro crescente aumento dovuto alle metodiche di procreazione medicalmente assistita.
In questo ambito, l’Azienda ospedaliera di Varese ha un ruolo di primo piano nel panorama regionale e nazionale, in quanto unico centro della provincia dotato di Terapia intensiva neonatale di terzo livello e di un reparto dedicato alla gestione della patologia ostetrica in corso di gravidanza. Da anni l’U.O. Ginecologia A partecipa a protocolli di ricerca Nazionali e Internazionali per approfondire le conoscenze sul parto pretermine. 
 
 
RELATORI E MODERATORI
M. Agosti  (Varese) 
G. Chirico (Brescia) 
A. Cromi (Varese) 
F. Facchinetti   (Modena) 
E. Ferrazzi (Milano) 
M.T. Gervasi (Padova) 
F. Ghezzi (Varese) 
M. I. Maini (Mantova) 
D. Mammoliti  (Cremona) 
R. Merati  (Milano) 
G. Paterlini (Monza) 
F. Prefumo (Brescia) 
P. Vergani (Monza)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Febbraio 2013
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