Giovani4Venegono candidano Pellegrini, lui poi si ritira

Giovani4Venegono punta su Riccardo Pellegrini come candidato sindaco, ma l’ex consigliere comunale del Pdl ritira la propria disponibilità. È accaduto tutto in pochi giorni con l’annuncio del gruppo di giovani che nelle scorse settimane hanno avviato diversi incontri in vista delle prossime elezioni amministrative di maggio. Poi l’annuncio ufficiale sulla pagina Facebook, il 22 marzo: «Il gruppo Giovani4Venegono, dopo aver incontrato tutte le persone che hanno offerto il loro contributo al progetto di rinnovamento proposto, preso atto della disponibilità di alcune di queste di guidarlo concretamente, a seguito delle dovute considerazioni e valutazioni indica Riccardo Pellegrini come proprio candidato sindaco alle prossime elezioni comunali a Venegono Superiore».

La candidatura però è durata pochi giorni. Nella giornata di oggi, 27 marzo, Pellegrini (che è stato tra i ribelli del Pdl che hanno portato alle dimissioni del precedente sindaco Francesca Brianza) ha diffuso un comunicato in cui ritira la propria disponibilità: «Comunico che due giorni dopo l’annuncio ho rinunciato a tale candidatura -. Le motivazioni della scelta sono dovute ad una presa d’atto che le persone con le quali stavo lavorando alla costruzione della lista, in particolare i componenti dell’ex gruppo Pdl (gruppo del quale facevo parte durante l’avventura in consiglio comunale terminata con la sfiducia al Sindaco Brianza), hanno posto ai ragazzi la condizione di un mio passo indietro per continuare il dialogo con loro. Dopo aver constatato che i ragazzi avrebbero a loro volta subito pressioni da alcuni genitori e da personaggi vicini all’ambiente “cielle” venegonese ho deciso di rinunciare a tale candidatura anche per non compromettere il loro percorso che, comunque, era già snaturato».

«La delusione è tanta – conclude Pellegrini -, mi sono sentito umiliato e usato in particolare dalle persone del mio “ex gruppo consiliare Pdl”, i cosi detti “ribelli”, che non hanno esitato ad espormi come “ariete” quando c’era da battagliare contro i colleghi della Lega  o fare comunicati stampa contro i loro “provinciali” ma che appena terminata quest’esperienza sono spariti».

 

Amaro e deluso anche il commento da parte di Giovani4Venegono: «In questa situazione ci siamo trovati dentro logiche della vecchia politica che non ci hanno permesso di realizzare quello che volevamo. Stiamo valutando il da farsi anche se vediamo pochissime speranze che la cosa si possa risolvere. Siamo rimasti delusi dal comportamento diffuso delle persone “adulte” che con grande miopia non hanno saputo cogliere e valorizzare questa nostra proposta di cambiamento. A breve prenderemo una decisione e ci premureremo di comunicarla con le dovute spiegazioni».