“Sul ciglio del precipizio” di Dydo
Testo del brano "Sul ciglio del precipizio" di Dydo, dall'album "Schiavo dei Sogni"
TESTO "SUL CIGLIO DEL PRECIPIZIO" – da "SCHIAVO DEI SOGNI" DI DYDO
Strofa 1: io prego ma dio vive isolato in un cielo blindato, e spreco l’addio prima ancora di averti incontrato, tanto l’amore lei lo perde dentro la sua borsa, tra i trucchi e un cuore che ha strappato da queste mie ossa, sul ciglio del precipizio, sul ciglio del precipizio, io guardo il mondo da qui qui dove questa mia vita mi ha spinto, i sogni li sento danno coraggio alle ali che porto, il peso del tempo prende lo spazio di quello che scordo, e brucio il cuore le nuvole assorbono un fumo leggero, e quando poi piove cadono gocce d’amore dal cielo, sul ciglio del precipizio, sul ciglio del precipizio, io guardo il mondo da dove la vita mi ha spinto,
ritornello: un piede a terra, l’altro nel vuoto, con la paura addosso ma guardo giù, io vivo adesso, non penso al dopo, e so che tutto può partire da qui, e non c’è tempo per guardare ancora dietro di me, le braccia aperte e sono pronto a vivere, e so che il mondo, respira con me, respira con me,
Strofa 2: mi scordo dei volti nascosto tra le mura di casa mia, abbracciano i sogni impedendogli ancora di volare via, un pugno di sabbia ora filtra tra le mie dita, scandisce la vita come se fosse una clessidra, sul ciglio del precipizio, sul ciglio del precipizio, io guardo il mondo da qui qui dove questa mia vita mi ha spinto, le vene sul collo si gonfiano come la rabbia, e grido sul mondo ma il caldo mi secca le labbra, e apro questi occhi distrutti da tutti i tuoi colpi, come vetri rotti che tagliano albe e tramonti, sul ciglio del precipizio, sul ciglio del precipizio, io guardo il mondo da dove la vita mi ha spinto,
ritornello: un piede a terra, l’altro nel vuoto, con la paura addosso ma guardo giù, io vivo adesso, non penso al dopo, e so che tutto può partire da qui, e non c’è tempo per guardare ancora dietro di me, le braccia aperte e sono pronto a vivere, e so che il mondo, respira con me, respira con me,
sul ciglio del precipizio siamo tutti schiavi dei sogni, ma se un sogno è la libertà, libera tutti gli schiavi che ha,
e ora che un sogno mi spinge sul ciglio del precipizio, sento un nodo che stringe vivo nel giorno del giudizio, e adesso resto in bilico ancora un pò, e dopo apro le ali spicco il volo verso un sogno che ancora non ho.
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