Conegliano fa l’impresa, la MC Carnaghi è fuori
L’Imoco si impone in quattro set al PalaBorsani: saranno le venete a sfidare Busto in semifinale. Villa Cortese stanca e fallosa, non basta una grande Veljkovic: addio playoff e Champions League
Lo show finisce qua. La MC Carnaghi chiude la gara più importante della sua stagione con una sconfitta per 1-3 e, per la prima volta nella sua storia in serie A1, esce di scena nei quarti di finale dei playoff, dicendo addio anche alla possibile qualificazione in Champions League. Risultato giusto, eliminazione giusta se si considera che Conegliano ha battuto Villa Cortese per 4 volte su 5 confronti di campionato: le venete, grande sorpresa stagionale, affronteranno in semifinale le campionesse d’Italia di Busto Arsizio. Che per le biancoblu questa non fosse la serata giusta si era capito subito dall’avvio della gara: in grande difficoltà a muro e in difesa sugli attacchi della scatenata Barcellini, la squadra di Chiappafreddo è rientrata in campo sulla falsariga della precedente sconfitta a Treviso. Il sussulto arrivato nel secondo set, sulla scia di una battuta finalmente incisiva e mirata su Rossetto, non è bastato, né sono state sufficienti la grande prestazione di Veljkovic (52% in attacco e 5 muri), l’infinita generosità di Barun, i tentativi di Rondon, Viganò e della giovane Parrocchiale. Troppo in crisi la ricezione, troppo molle l’attacco da posto 4, dove ancora una volta è in ombra Bosetti, troppo stanca fisicamente e mentalmente questa MC Carnaghi per aver ragione di un’Imoco molto più in “temperatura” agonistica. Alla fine la prima a scoppiare in lacrime è Garzaro, seguita a ruota da tutte le compagne: finisce malissimo una stagione iniziata male, tra fusioni fallite, errori progettuali e addii imprevisti. Encomiabili i tifosi, che hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo punto: solo il tempo dirà se potranno applaudire ancora la pallavolo di serie A1 al PalaBorsani.
LA PARTITA – Grande attesa al PalaBorsani per la sfida decisiva dei quarti di finale. In tribuna compare anche uno striscione con i volti di Flavio Radice e Adriano Carnaghi: “Tutti insieme con il Villa nel cuore per inseguire un sogno”. Folta rappresentanza di tifosi anche da Conegliano.
Nessuna variazione nelle formazioni iniziali rispetto a gara 2: Villa Cortese ripresenta la coppia Folie-Veljkovic al centro e Caterina Bosetti in posto 4.
MC Carnaghi subito in difficoltà sul servizio di Calloni (1-4), ma Barun risponde con la stessa moneta. Ci pensano però Nikolova e Barcellini a riportare avanti Conegliano, e un muro di Barazza sigilla il 7-11 costringendo Chiappafreddo al time out. Dal 10-14 firmato Calloni due errori consecutivi dell’Imoco riportano sotto Villa, che pareggia a quota 15 con Barun e comincia a farsi sentire anche da posto 4 con Klineman (17-18). Le venete però tengono la testa avanti e colpiscono ancora da seconda linea con Barcellini per il 19-21; il servizio della stessa ex novarese fa il resto portando il punteggio sul 19-23. Veljkovic annulla un set point ma Fiorin chiude per il 22-25.
Nel secondo set le biancoblu approfittano di qualche errore avversario per passare avanti 6-4, e consolidano il vantaggio con il muro dell’8-5 di Veljkovic. La battuta di Rondon torna a pungere Rossetto come in gara 1 e completa un parziale di 6-1 a favore di Villa: Gaspari si gioca i due time out, ma la MC Carnaghi allunga fino al 14-7 e la centrale serba indovina anche l’ace del 16-9. Bosetti e Klineman firmano un ulteriore allungo per il 19-11 e Folie chiude sul 25-15 un set dominato.
Villa però vuole strafare e apre il terzo set con due errori gratuiti, che spianano la strada a Conegliano per un micidiale 1-6. Dentro Garzaro e con la sua battuta la MC Carnaghi risale fino al 6-8, ma Barazza giganteggia a muro per il 7-11. Parrocchiale allora sostituisce una Paris in difficoltà, ma le cose inizialmente non migliorano, anzi: Nikolova mette in croce Bosetti con due ace di fila (9-16) e l’albizzatese spedisce fuori anche l’attacco dell’11-18. Villa non si arrende e recupera 4 punti con Klineman protagonista, ma Barcellini ferma l’emorragia di punti (15-19) e poi cauterizza la ferita con un velenoso turno di battuta (17-23). Il punto che riporta in vantaggio Conegliano lo mette a segno ancora la numero 16 da seconda linea.
Nel quarto set resta in campo Parrocchiale per la fase difensiva, Paris per la ricezione. Si lotta punto a punto e sul 5-6 Viganò sostituisce l’appannata Bosetti; Conegliano però resta avanti con Barcellini (9-11) e Fiorin (11-13) e al momento giusto allunga sul 12-15. L’errore del 13-17 di Folie sembra il segnale della resa, invece Veljkovic tiene a galla Villa e Klineman firma l’ace (18-19) che conduce al pareggio a quota 19. Finale in volata: Rondon salva le biancoblu sul 22-22, Barcellini fa mani-out, Nikolova non ha pietà e si procura 2 match point. Barun annulla il primo ma sul secondo ancora Barcellini punisce ed elimina dai playoff la MC Carnaghi.
LE INTERVISTE – Immensa delusione per Mauro Chiappafreddo al termine dell’avventura nei playoff: “È finita nel modo più amaro – commenta il coach cortesino – abbiamo fatto molto bene in battuta, ma purtroppo in contrattacco da posto 4 non andava giù niente. La squadra ha avuto poca pazienza: è stata una costante di tutto l’anno e anche stasera è andata così, è una cosa che non mi piace”. Stagione caratterizzata da mille difficoltà per la MC Carnaghi: “Il rendimento è stato troppo altalenante – dice Chiappafreddo – mi spiace davvero per la società che ci ha messo il cuore e ci è sempre stata vicina”. Anche Sara Paris è senza parole: “Siamo molto deluse perché ci credevamo. Stanche? A questo punto della stagione lo sono tutte, vince chi ci mette di più e loro oggi l’hanno fatto, hanno difeso meglio e sono state più aggressive in attacco. Non è una questione fisica, quando sai quello che devi fare, ma non riesci a farlo il problema è anche nella testa. Certe sconfitte aiutano a pensare e imparare, speriamo sia così”.
L’altra faccia della medaglia è ovviamente la gioia di Conegliano: “Abbiamo dato il 150% – dice Jenny Barazza – ci siamo sacrificate tanto per dare il massimo oggi e in tutte le partite dei playoff. Loro hanno subito un po’ il nostro contrattacco e la nostra difesa, forse erano un po’ stanche, ma questa vittoria è ancora più bella proprio perché conosciamo il grande valore dell’avversaria”. E Marco Gaspari ringrazia i suoi tifosi: “Sono venuti fin qua di lunedì sera: la nostra è una grande tifoseria come quelle di Busto e Villa, è giusto premiarla. Oggi eravamo esausti e anche il caldo si è fatto sentire, ma abbiamo dato tutto. Sono veramente orgoglioso di aver portato la mia squadra tra le prime quattro e in Europa”.
MC Carnaghi Villa Cortese-Imoco Conegliano 1-3 (22-25, 25-15, 20-25, 23-25)
Villa C.: Malagurski, Viganò 3, Nomikou ne, Klineman 12, Folie 6, Veljkovic 17, Paris (L), Garzaro 1, Barun 21, C.Bosetti 9, Parrocchiale (L), Rosso ne, Rondon 3. All. Chiappafreddo.
Conegliano: Agostinetto ne, Maruotti ne, Fiorin 12, Daminato (L) ne, Camera 1, Zanotto, Rossetto (L), Calloni 9, Nikolova 15, Crozzolin, Barcellini 19, Barazza 14. All. Gaspari.
Arbitri: Marco Braico e Gianni Bartolini.
Note: Spettatori 1015. Villa: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 55%-35%, muri 7, errori 20. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 46%, ricezione 68%-42%, muri 7, errori 18.
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