Medici diventano attori per sostenere la lotta contro il tumore
Un gruppo di medici dell'ospedale di Circolo si esibiranno sabato 13 aprile al teatro Duse per raccogliere fondi destinati alla borsa di studio Stefano Fontana
Medici di professione, artisti di passione. Un duplice ruolo che ha indotto alcuni dottori dell’ospedale di Circolo a formare una compagnia teatrale con scopi benefici. I “Messi lì” saranno protagonisti di una serata teatrale il cui ricavato andrà a finanziare la borsa di studio “Stefano Fontana” per la tutela delle donne ad alto rischio oncologico: «La nostra provincia “ vanta ”, suo malgrado, l’incidenza per tumore al seno piu’ alta d’Italia – ricorda Adele Patrini, presidente dell’Associazione Caos – Questo dato inquietante, per risvolti scientifici e culturali, riguarda la Società intera: tutti possono incidere , con la stessa autorevolezza di un bisturi, e contribuire alla crescita esponenziale di un altro dato: la percentuale di guarigione. A questo proposito sappiamo che la prevenzione gioca un ruolo fondamentale e che, anche in questo ambito, ci sono delle novità significative. Piu’ di 800 donne all’anno, in provincia di Varese, si ammalano di cancro al seno. Circa 6-10 casi su 100 sono ereditari, ovvero riconducibili alla presenza di mutazioni genetiche che si trasmettono di generazione in generazione. Le donne portatrici di queste mutazioni hanno un elevato rischio di sviluppare, nell’arco della vita, tumori mammari e/o ovarici, tumori bilaterali della mammella, tumori con caratteristiche biologiche e prognosi sfavorevole, tumori in età giovanile . Oggi è importante riconoscere le persone e le famiglie portatrici di questa mutazione perché possono essere aiutate a ridurre il loro rischio di malattia. Questo approccio permette di personalizzare gli screening e le eventuali terapie, rendendo la realtà sanitaria di Varese punto di riferimento di una rete che coinvolge tutta la provincia».
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