Pro Patria ancora sconfitta ma resta prima

Seconda sconfitta consecutiva per la Pro Patria, questa volta in casa contro un non certo irresistibile Santarcangelo. I tigrotti mantengono il primato solo per demeriti altrui con il Savona sconfitto dalla Giacomense ma col Bassano che si avvicina dopo aver battuto il Fano. La squadra di Firicano si è dimostrata per larghi tratti della partita sotto tono. Qualche fiammata non è bastata a rimettere il match sul giusto binario e a passare allo Speroni sono i romagnoli con il minimo scarto. I grossi problemi in difesa per i biancoblù (ancora fuori Nossa e Botturi) e la sterilità in attacco (Cozzolino, Falomi e Serafini ancora a secco) sono gli ingredienti principali di questa sconfitta.

PRIMO TEMPO – Firicano schiera la squadra prevista con Pantano al centro della difesa, in attacco Serafini e Cozzolino coadiuvati da Giannone. Proprio quest’ultimo è apparso molto appannato e non riesce a tornare ad essere il motore dell’atacco biancoblù. I primi dieci minuti non dicono nulla ma dal 12esimo in avanti i ritmi si alzano quando Piccoli colpisce al volo un pallone ribattuto dalla difesa biancoblù, Sala plastico devia sopra la traversa. Dal calcio d’angolo ancora un pericolo per i tigrotti che a questo punto sono costretti a risvegliarsi. Bisogna però attendere il 19 esimo minuto per vedere la prima occasione per la Pro: Serafini recupera un pallone al limite dell’area romagnola dopo un controllo errato di un difensore gialloblù, palla a Cozzolino che si allarga a destra e tira in porta, la sfera vola di poco sopra l’incrocio dei pali. Al 27esimo Giannone sfiora il gol: con una gran botta la mezza punta biancoblù impegna Nardi che devia sopra la traversa. Dal conseguente calcio d’angolo rovesciata di Serafini, bello il gesto atletico ma troppo debole il tiro. I ritmi restano abbastanza elevati ma fioccano anche i cartellini gialli prima con Viviani e poi per Pantano Fino al 40esimo non ci sono grosse occasioni poi negli ultimi cinque minuti prima Cozzolino prova a tirare un diagonale, parato da Nardi, poi Graziani per il Santarcangelo sfiora il gol su cross di Baldinini da sinistra ma la palla vola sopra la traversa. Al 43esimo si fa male Pantano e cominciano i guai per la difesa tigrotta. Vignali scala e va a fare il difensore esterno mentre al centro della difesa si posiziona Greco.

SECONDO TEMPO – Ed è proprio Vignali a regalare il vantaggio al Santarcangelo. Il giocatore tigrotto difende un pallone dall’arrivo prepotente di Graziani,il retropassaggio verso Sala è un assist per l’attaccante gialloblù che ha gioco facile ad insaccare il pallone. Al 49esimo i romagnoli sono in vantaggio. I padroni di casa perdono la calma e Greco si fa ammonire per una trattenuta su Piccoli lanciato verso l’area. Firicano cerca di dare una scossa ai suoi e sostituisce Viviani con Dell’Acqua ma, dopo un tiro di Greco da fuori area finito di poco a lato, la musica non cambia ed è il Santarcangelo a rendersi pericoloso con una rovesciata di Graziani imbeccato da Baldinini, Sala ha degli ottimi riflessi e da vicinissimo respinge la conclusione dell’attaccante gialloblù. I bustocchi perdono la calma e all’appannamento si aggiunge il nervosismo. Dall’altra parte i romagnoli contribuiscono ad aumentare la tensione perdendo tempo ad ogni rinvio ed ogni fallo. Firicano schiera Falomi al posto di Cozzolino negli ultimi dieci minuti tra i mugugni del pubblico che si aspettava la sostituzione di uno spento Giannone. Greco si prende anche il secondo giallo e viene espulso a cinque minuti dal fischio finale. Alla fine Serafini ha l’occasione del pareggio ma sbaglia davanti alla porta un gol praticamente fatto. Al 95esimo l’ultimo assalto dei tigrotti con Falomi che non riesce a tirare ad un metro dalla porta di Nardi.

Le interviste

Pro Patria-Santarcangelo 0-1 (Graziani)

Pro Patria: Sala, Andreoni, Bonfanti, Vignali, Pantano (Greco), Polverini, Viviani (Dell’Acqua), Bruccini, Serafini, Giannone, Cozzolino (Falomi).
Santarcangelo: Nardi, Beccaro, Rossi G., Papa, Bamonte, Benedetti, Baldinini (Fabbri), Rossi P., Oliboni, Piccoli, Graziani (Anastasi).    
Terna arbitrale: Alessandro Caso di Verona coadiuvato da Alfonso D’Apice di Parma e Giovanni Guglielmi di Albano Laziale
Spettatori: 930
Angoli: 7-4 per la Pro Patria