Poste chiuse, il sindaco si interroga
Preoccupazione da parte dell'amministrazione: "Disservizio inaccettabile". L'azienda: "Problema di un giorno, da mercoledì tutto come prima"
Prima la mancata apertura 6 giorni su 6, con la definizione dei giorni di apertura. Poi la chiusura a tutti gli effetti, con saracinesca abbassata e cartello che l’azienda ha addirittura chiesto al comune di affiggere.
La notizia legata alla presenza dell’ufficio postale di Dumenza, comune montano nel Luinese, è stata data con toni seccati e con preoccupazione da parte dello stesso sindaco Corrado Nazario Moro.
"Lo scorso anno a settembre, c’è stato un incontro tra il sottoscritto e la Direzione di Poste Italiane di Varese – scrive il sindaco a Varesenews . In tale circostanza ci è stato comunicato che Poste Italiane non era in grado di garantire l’apertura dell’Ufficio Postale come in precedenza e cioè 6 giorni su 6».
«Ci è stata proposta l’apertura per soli 3 giorni la settimana (cosa che per altro già avveniva di fatto) – continua il primo cittadino. Ho fatto presente alla Direzione che la proposta si sarebbe potuta accettare a condizione che: fossero stati definiti con certezza i giorni di apertura; fosse garantita l’apertura nei giorni prestabiliti; la chiusura dell’ufficio postale di Dumenza non coincidesse con la chiusura di quello di Agra; fosse esaminata la situazione dell’Ufficio Postale di Dumenza con particolare riferimentio alla zona di attesa che risultava inadeguata, costrigendo gli utenti a stazionare fuori dall’Ufficio Postale stesso, stendiamo un velo pietoso sulla privacy…».
Secondo Moro «la situazione è andata sempre più peggiorando io credo per mancanza di organizzazione imputabile esclusivamente all’Ente Poste Italiane e di fatto attualmente l’Ufficio Postale non è aperto nemmeno nei giorni concoradti (lunedì – mercoledì e venerdì).
Già nel gennaio 2013 con nota in data 28 gennaio 2013 n. 295 di protocollo segnalvo i disservizi a Poste Italiane. Ora la situazione è insostenibile al punto che oggi 06 maggio 2013 Poste Italiane hanno chiamato i dipendenti del Comune di Dumenza per chiedere se (i dipendenti del Comune) avessero potuto affigere il cartello con l’indicazione che l’Ufficio Postale sarebbe rimasto chiuso».
«Non è accettabile – conclude il sindaco – che un "servizio pubblico" come la posta sia gestito in questo modo con estrema improvvisasione, disorganizzazione e superficialità.
Questo non può definirsi un "servizio" ma un "disservizio" e ormai la popolazione è esasperata».
Nel pomeriggio è arrivata la puntualizzazione dell’azienda. «Nella amttinata odierna l’impiegata che doveva raggiungere l’ufficio postale ha avuto un problema con l’auto, che non le ha permesso di raggiungere il posto di lavoro – spiegano dall’azienda – . La dipendente ha avvisato la filiale di Varese da dove è tempestivamente giunta al comune di Dumenza la richiesta di apporre un cartello di avviso per gli utenti».
«Il disservizio è limitato alla giornata odierna – concludono dall’azienda – gli utenti troveranno l’ufficio postale nuovamente aperto»
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