Bossi attacca Maroni: “Danneggio la Lega? Tutte balle”

«Tutte balle!». È la replica di Umberto Bossi a Roberto Maroni (nella foto) che ieri ha definitivo «dannosa per la Lega» l’intervista con la quale il ‘senatur’ lo ha criticato. «Dipende da chi metti in lista nelle elezioni locali. Sono tutte storie», ha spiegato Bossi ai cronisti nei pressi di Montecitorio.

Il contrasto

Umberto Bossi, dopo i risultati delle elezioni amministrative non brillanti per la lega, ha criticato apertamente il segretario federale Maroni. Durante un consiglio federale della settimana scorsa i leghisti hanno lasciato trapelare la notizia che il partito avrebbe ridotto al fondatore il vitalizio di 850mila euro l’anno. In realtà, non è stata presa alcuna decisione, ma era probabilmente una mossa per far uscire sui giornali la notizia che il partito pagava una somma a titolo di “paghetta” all’ex capo della Lega Nord. I veleni si ricorrono. Maroni ha poi replicato con freddezza; «Sono tranquillissimo, l’unico effetto che hanno queste interviste è di danneggiare la Lega e di contribuire a rendere più difficile la vittoria ai ballottaggi».

La questione fa discutere e anche i commentatori di vecchia frequentazione con le vicende leghiste sembrano non avallare le critiche dure di Bossi. Vittorio Feltri ad esempio su Il Giornale ha scritto un articolo con questo titolo. «Ingiusto umiliare il Leone, ma il Delfino non è un nemico».

Nei mesi scorsi si é parlato spesso di una serie di progetti della famiglia Bossi per creare un movimento che si separi dalla Lega di Maroni, ma il senatùr ha sempre smentito. Il contrasto viene tenuto ancora sotto i livelli di guardia, anche perché domenica ci sono i ballottaggi. La Lega, con l’ex sindaco “sceriffo” Gentilini, si gioca una delle sue roccaforti storiche, Treviso. Ma se anche in Veneto le cose dovessero andare male, il carroccio potrebbe entrare in una fase ancora più conflittuale.
A Varese la base è storicamente in maggioranza maroniana e la vittoria alle elezioni regionali ha consacrato la leadership di Bobo, ma anche il segretario provinciale Matteo Bianchi, fedelissimo del governatore, scrive su facebook come stiano le cose oggi, pur senza specificare a chi si riferisca. « Rancori personali vestiti -malamente perché non abituati a idealismi – con nobili propositi e sogni…che pena…».