Isola pedonale, è tutto fermo
Doveva partire a settembre 2012, la giunta sta tergiversando, i commercianti storici la stanno combattendo, i nuovi marchi di ristorazione invece sembrano aver messo gli occhi sulla futura zona pedonale. Ecco gli aggiornamenti
Che fine ha fatto la chiusura al traffico di piazza Giovane Italia? E’ ferma, e non c’è alcun passo avanti in programma. La decisione del consiglio comunale non è stata mai ratificata dalla giunta. Addirittura doveva partire a fine settembre del 2012, quando un provvedimento firmato da Andrea Civati del Pd e Piero Galparoli del Pdl, anticipando l’epoca delle larghe intese, prese in contropiede la giunta del sindaco Attilio Fontana. Che però, ha deciso una tattica dilatoria (o di buon senso, a seconda di come la pensiate) perché i commercianti della piazza sono contrari. Si sono tenuti già due incontri. Un primo summit con 50 commercianti è finito con una semirivolta degli stessi. Il secondo incontro era solo con 4 delegati, ma secondo Andrea Civati del Pd c’è stato un mezzo caso diplomatico perché sarebbero stati contattati solo i delegati Ascom, e non quelli della Confesercenti.
«Sono contrari in maniera totale alla pedonalizzazione – osserva Civati del Pd – perché dicono che è un momento di crisi, e non è un provvedimento buono per i loro affari». Galparoli del Pdl si è detto nei giorni scorsi disposto a venire incontro a varie richieste. I delegati del consiglio comunale per compensare i posti persi in via Puccini, Rossini e in piazza (sono 40) hanno offerto altrettanti posti in via Luini e via Como. L’altra offerta è stata quella dell’arredo urbano un po’ più bello, e il terzo tema è quello di trovare una soluzione per il parcheggio dei residenti.
Video, la sperimentazione dello scorso settembre
Secondo l’assessore al commercio Sergio Ghiringhelli, il provvedimento sta slittando perché ci sono troppi problemi da risolvere, e ci vuole molta cautela. Da un lato la necessità di non creare problemi ai commercianti e dall’altro c’è anche il problema viabilistico poiché bisognerebbe mettere delle telecamere per sanzionare chi invade l’area pedonale. Secondo il Pd l’assessore Ghiringhelli, che ha la delega al commercio, in realtà, è stato uno di quelli che ha frenato di più ma è tutta la giunta che sembra aver tolto dall’ordine del giorno il provvedimento.
LA NUOVA PIAZZA
Eppure quello che sta accadendo in questo angolo di Varese, è singolare. Ai vecchi negozi si stanno affiancando nuove attività commerciali di intrattenimento e ristorazione. In particolare nel giro di due anni hanno aperto una grande cioccolateria, una trattoria pizzeria, e il panettiere è diventato anche sala da caffè e pranzi, mentre tutto il circondario è pieno di attività di ristorazione (nella foto, il passeggio in piazza). La piazza sta diventando un luogo di passeggio serale, e una nuova vocazione di ristorazione per famiglie e pasti di lavoro è ormai nei fatti, come se il libero mercato stia provvedendo, da solo, a far diventare pedonale la zona. Forse anche grazie ai lavori fatti tre anni fa quando era assessore il leghista Gladiseo Zagatto, oggi un po’ dimenticato ma in realtà molto attivo all’epoca.
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