L’Elite si chiama Dalia Muccioli
Al termine di una splendida gara sulle strade della Valcuvia l'ha spuntata l'atleta di Cesenatico che ha saputo resistere alla Longo Borghini e, approfittando di una brutta scivolata di quest'ultima, si è presentata sola sul rettilineo di Rancio Valcuvia
Dalia Muccioli è la nuova campionessa italiana Elite. Al termine di una splendida gara sulle strade della Valcuvia l’ha spuntata l’atleta di Cesenatico che scattata insieme alla Zorzi nel corso del penultimo giro ha saputo resistere al ritorno della Longo Borghini e, approfittando di una brutta scivolata di quest’ultima, si è presentata sola sul rettilineo di Rancio Valcuvia.
Quella che si è svolta sulle strade del varesotto è stata una gara nervosa e non poteva essere diversamente visto il tracciato, che è vissuta su una lunga fuga della Tagliaferro che si è mossa non appena le atlete partite da Varese, sono entrate sul circuito della Valcuvia.
Il gruppo ha sempre tenuto la Tagliaferro a bagnomaria con un vantaggio che ha oscillato tra i 50" e 1’25". Esauritasi questa fuga, quando mancavano 4 giri al termine, sono iniziati gli scatti. Sotto una pioggia fastidiosa ci hanno provato prima la Bronzini, poi la varesina Valentina Carretta, Marta Bastianelli e anche l’ex campionessa d’Italia Guderzo.
Nessuna è riuscita a portare via la fuga decisiva e all’ultimo passaggio sotto lo striscione di arrivo, si sono presentate per prime Muccioli e Zorzi con una ventina di secondi di vantaggio su un gruppetto di tredici atlete nel quale erano presenti tutte le migliori.
A 10 km al traguardo sulle prime due è piombata con un’azione perentoria, la Longo Borghini, già vincitrice a Marzo del Trofeo Binda valido per la Coppa del Mondo. La figlia di Guidina Dal Sasso, la grande fondista, si è portata subito al comando senza voltarsi, con una tirata che ha sgretolato le resistenze della Zorzi, mentre la Muccioli riusciva a tenere la ruota.
Nel falsopiano che portava alla salita del Gran Premio della Montagna, la Longo Borghini scivolava sulla strada bagnata lasciando la Muccioli sola al comando a meno di 5 km dal traguardo. La Muccioli ha trionfato solitaria con sedici secondi di vantaggio su un gruppetto di 5 atlete regolato in volata da Giorgia Bronzini che si è quindi aggiudicata la seconda piazza, davanti alla bergamasca Rossella Ratto. Fuori dalle dieci la varesina Valentina Carretta pur protagonista di una buona gara.
Elisa Longo Borghini è stata vittima di una bruttissima caduta nel falsopiano che portava alla salita del Gran Premio della Montagna quando era al comando insieme alla Muccioli a pochi chilometri dal traguardo. Le prime notizie parlano di una ferita all’addome: è stata ricoverata all’ospedale di Varese.
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