La storia dell’Istituto Menotti raccontata in un libro

Le vicende che hanno portato alla nascita e alla trasformazione della casa di accoglienza è narrata in un libro scritto da Aleksandra Damnjanovic D’Agostino, poetessa serba un tempo infermiera

La storia dell’Istituto Menotti e dei suoi fondatori, le vicende che hanno segnato le origini della 

casa di accoglienza” – prima per indigenti, poi per bambini e sfollati di guerra, e infine per anziani – prendono finalmente forma nel libro  “Il tempo non chiede più del mio nome” di Aleksandra Damnjanovic D’Agostino.
 
Il volume sarà presentato dall’autrice, presso la stessa RSA a Cadegliano, il prossimo sabato 8 
giugno, alla presenza delle autorità, della stampa e degli ospiti.
La poetessa e scrittrice serba, da tempo residente nel piccolo Comune della Val Marchirolo ove 
sorge la struttura, ha lavorato di persona presso l’Istituto Menotti come infermiera professionale. 
Aleksandra ha accolto con entusiasmo la proposta del Direttore Generale, di scrivere il libro edito 
da Concreo Srl: “Quando l’attuale Direttrice dell’Istituto Menotti, la Dottoressa Roberta Giudici, mi propose di scrivere questa storia sulla vita della benefattrice, Carolina Pugliese Menotti, vista con gli occhi di una poetessa, ero molto perplessa. Avevo pochissimi dati storici sulla vita personale di Carolina: qualche sua lettera, il testamento, i testimoni quasi tutti ultranovantenni e un vuoto che bisognava riempire. Mi sono tormentata per quasi un anno per la mancanza di veri dati storici lasciati da qualcuno dell’epoca, poi ho capito: Carolina Pugliese Menotti era l’Istituto stesso!”
Così la volontà e il coraggio di una vedova giovane e di un sacerdote – Don Domenico Garrone da Borgo D’Ale, a Cadegliano in convalescenza – ha dato origine a un’opera di Carità che arriva fino ai  giorni nostri.
Per farla conoscere a tutti, la  RSA Menotti ha affidato alla Compagnia Teatro Franzato la 
realizzazione di una rappresentazione, liberamente ispirata al libro. Ne è nata una rievocazione,  in cui i benefattori, impersonati da attori professionisti, si muovono sulla scena squarciando il velo del tempo, come trasportati nuovamente ai giorni nostri da melodie, canto ed immagini.
L’anteprima assoluta andrà in scena l’8 giugno 2013, alle ore 14.30, presso il Salone Mariani dell’Istituto, alla presenza di autorità  – e costituirà lo “studio” preliminare, per una 
futura opera teatrale.
Il PROGRAMMA:
• ore 10:30 celebrazione della  S. Messa presso la Chiesa di S. Francesco (all’interno 
dell’Istituto),  per la Sig.ra Carolina Pugliese, cantata dal Coro Polifonico “Don Giorgio 
Quaglia” di Lavena Ponte Tresa
 
• ore 14:30 inizio  rappresentazione teatrale a cura del Teatro Franzato,  regia di Paolo 
Franzato
 
• ore 16:00 presentazione del libro “Il tempo non chiede più del mio nome” di Aleksandra 
Damnjanovic D’Agostino.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Giugno 2013
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