Libri di testo pagati la metà? Il risparmio gestito dalla scuola
In tempi di crisi cresce il progetto dell'istituto comprensivo Galilei: libri in comodato pagati il 45% del prezzo di copertina. "Un sistema che si autoalimenta e cresciuto negli anni, oggi usato dall'80 per cento delle famiglie"
Se si spende quasi 350 euro all’anno per i libri di testo per le scuole medie, poter risparmiare più della metà di questa cifra è sicuramente allettante. Non è una proposta ma una realtà attuata da diversi anni all’Istituto comprensivo Galilei di Tradate, dove tramite la segreteria della scuola è possibile acquistare in comodato d’uso i libri di testo al costo del 45 per cento del prezzo di copertina. Unica regola: riconsegnare il libro in buono stato, integro e senza sottolineature, pronto per essere dato a un altro ragazzo.
«Questo progetto è stato approvato dal consiglio d’istituto e ormai è avviato da 15 anni – spiega la vicepreside Daniela Galli -. È un sistema che si autoalimenta: i libri vengono comprati nuovi e dopo alcuni passaggi, quando non sono più in buone condizioni, vengono sostituiti. Economicamente la cassa viene gestita dalla segretaria che si occupa di raccogliere anche le adesioni dei genitori. Si tratta di un servizio che è andato crescendo negli anni, tanto che oggi le famiglie che utilizzano i libri di testo in questa maniera sono circa l’80 per cento del totale degli iscritti».
Le regole per il libro in comodato sono semplici: il libro viene tenuto un anno per quelli a scadenza annuale, tre anni per quelli che durano tutto il trienno delle medie. Durante questo periodo il libro deve essere ben tenuto, non sottolineato con la penna. Per studiare, se si usa la matita si deve avere cura di cancellare le sottolineature e le scritte prima della riconsegna. «Adesso poi i libri sono tutti dotati di e-book e grazie alle Lim (Lavagna interattiva multimediale) in classe c’è un consumo ancora inferiore del libro di testo. Questo permette un grande risparmio alle famiglie che finora si sono sempre dimostrate altamente soddisfatte di questa proposta».
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