Casa al mare e marijuana in quantità, varesini nei guai

Fermati nella stazione della cittadina di mare, due ragazzi di Como e Varese sono stati arrestati per spaccio. Nei guai anche altri amici varesini, denunciati per favoreggiamento: le dosi confezionate nella casa di vacanze

Se n’erano andati al mare per studiare in vista del test d’ingresso per l’università, ma in casa avevano un bel po’ di marijuana, abbastanza da finire nei guai per spaccio.
Protagonisti, un bel gruppo di ragazzi residenti in gran parte in provincia di Varese e "trasferitisi" ad agosto nelle case di vacanze delle famiglie, nella tranquilla cittadina di Loano, nella riviera di Ponente.

Tutto è partito nella mattina di sabato, con un controllo straordinario che ha visto impegnati Polizia Municipale e Polizia di Stato: alla stazione FS, tra turisti in arrivo con il borsone e famigliole, gli agenti hanno notato la manovra impacciata di due ragazzi che tentavano di allontanarsi dopo aver abbandonato un marsupio. Nel marsupio sono saltati fuori 67 grammi di marijuana, una discreta quantità già suddivisa in sacchettini da 1 a 5 grammi. I due ragazzi – un 19enne di Varese e un 18enne di Como – sono stati arrestati in flagranza di reato, mentre un terzo amico (anche lui residente a Varese) è stato solo denunciato, perché in quel momento stava partendo in treno per far ritorno nella zona prealpina (la Polizia lo considera comunque coinvolto nell’attività). La "seconda casa" dove alloggiavano – in centro a Loano è stata anche perquisita, in presenza dei genitori di uno dei due.

Le indagini della Polizia hanno però portato a nuovi sviluppi: i ragazzi – di buona famiglia, tutti incensurati – hanno ammesso che il maggiore dei due era andato mercoledì scorso a Milano per comprare la droga (una spesa di circa 300 euro, che contavano avrebbe fruttato 600 euro) e tornato in Riviera insieme agli amici avrebbe suddiviso le dosi da spacciare nel week end, in mezzo a tanti altri ragazzi. La presenza dei genitori di uno dei due era però un problema (oltretutto dovevano studiare per il test d’ingresso all’Università), così si erano trasferiti in un’altra casa di vacanza, dove alloggiavano due amici varesini, lui di 18 e lei di 17 anni: in casa la Polizia ha trovato bilancino e cellophane. Risultato? Denuncia anche per questi due ragazzi, per favoreggiamento. In totale, spiega il giornale IVG di Savona, due arresti e tre denunce: davvero una conclusione insolita per un agosto a studiare al mare.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Agosto 2013
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