Obama annuncia: “Pronti ad attaccare Damasco”

Gli Stati Uniti sono pronti a lanciare l’attacco contro la Siria. L’atteso discorso di Barack Obama ha confermato i timori di molti e le speranze si alcuni, gli Usa colpiranno con attacchi mirati in forza delle prove raccolte contro il regime di Bashar Al Assad che avrebbe usato armi chimiche contro il suo stesso popolo uccidendo 1426 persone delle quali 423 bambini.  "L’attacco del governo siriano con armi chimiche è stato un assalto alla dignità umana" – ha detto nel discorso dalla Casa Bianca il presidente statunitense che, però, annuncia anche l’intenzione di attendere il voto del Congresso prima di prendere qualsiasi iniziativa.

Nel frattempo la Gran Bretagna si è sfilata dalla possibile coalizione dopo il no del parlamento di Westminster che ha respinto la proposta del premier Cameron. La Francia, invece, si è detta possibilista tramite il suo presidente Francois Hollande il quale ha dichiarato di poter attaccare senza il consenso del parlamento francese. L’Italia, invece, ha subordinato ogni decisione in merito alle risultanze delle ispezioni da parte della delegazione Onu e al voto del parlamento. Da Damasco, infine, giungono parole di sfida agli Stati Uniti: "Abbiamo il diro sul grilletto" – ha dichiarato il primo ministro Wael al-Halqi anche se nella capitale la situazione sembra piuttosto tranquilla con strade trafficate e negozi aperti.