Fermato in dogana: nella borsa titoli per centomila franchi
Un cittadino italiano diretto in Svizzera trasportava dei certificati azionari non dichiarati al confine
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Como, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso – Valico di Brogeda, hanno scoperto, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 2 certificati azionari al portatore per un valore complessivo di 100.000 franchi svizzeri, pari a 80.762 euro. I certificati azionari, emessi da una società svizzera, rappresentavano ciascuno 50 azioni al portatore da 1.000 franchi svizzeri. I documenti sono stati trovati all’interno della borsa di lavoro di un cittadino italiano, che usciva dal territorio dello Stato. Nel rispetto della normativa valutaria che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione doganale per i trasferimenti di denaro contante o titoli pari o superiore alla soglia di 10.000 euro, si è proceduto al sequestro del 50% dell’eccedenza, ovvero di un certificato azionario per un totale di 50.000 franchi svizzeri (pari a oltre 40.000 euro), trattandosi di titolo indivisibile.
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