Lettera di minacce al sindaco: “La gente è arrabbiata, chiede risposte”
Una missiva con minacce è stata recapitata nei giorni scorsi in Comune. I carabinieri sorvegliano la casa del primo cittadino. La solidarietà del Pd
Una lettera con minacce di morte. E’ quella che è stata recapitata una settimana fa al sindaco di Brenta Giampietro Ballardin, nell’ufficio del palazzo Comunale. I carabinieri da qualche giorno controllano l’abitazione del sindaco giorno e notte, il che significa che gli inquirenti non sottovalutano il contenuto della missiva.
Questa mattina lo abbiamo incontrato nel corso della nostra tappa a Brenta, durante il 141tour: «Oggi purtroppo la gente ha tanti problemi ed essendo noi in prima linea e non riuscendo a dar loro una risposta siamo sempre più esposti. Bisogna che la politica ci aiuti ad essere un punto di riferimento per i cittadini in modo che si riescano a dare risposte concrete. Che è quello che la gente si aspetta da noi».
Il pericolo non viene sottovalutato. La vicenda di Laura Prati crea un triste precedente che insegna a non tralasciare nulla e ad alzare al massimo la soglia di attenzione.
Vicino a Ballardin il deputato del Pd Daniele Marantelli: «Esprimo piena e affettuosa solidarietà all’amico Giampietro Ballardin, sindaco di Brenta, per le minacce di morte ricevute da chi, vigliaccamente, si nasconde dietro all’anonimato – spiega Marantelli -. Giampietro Ballardin, nella sua attività politica, sindacale e amministrativa, ha, sempre, agito con onestà e dedizione al bene comune. Mi auguro e sono certo che le autorità competenti agiranno per permettere al sindaco di Brenta di proseguire, con serenità e sicurezza, il suo impegno amministrativo a favore della sua comunità, impegno tanto più complicato di fronte alle odierne difficoltà oggettive degli enti locali»
Al sindaco di Brenta è arrivata la solidarietà anche dal segretario provinciale del Pd Fabrizio Taricco a nome di tutta la federazione: «Esprimiamo vicinanza e totale e affettuosa solidarietà al sindaco di Brenta, Giampietro Ballardin, fatto oggetto di minacce di morte tramite una vile lettera anonima – si legge nella nota diffusa -. Fa bene Ballardin a sottolineare di volere continuare a lavorare con serenità ma episodi come questo non vanno mai minimizzati o sottovalutati. Sempre più spesso, infatti, oggi, i sindaci sono sottoposti a intimidazioni indegne. Lo Stato si deve adoperare per difendere coloro che, rappresentando le istituzioni democratiche, svolgono il loro operato con passione, nell’interesse dei cittadini».
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