Mast bagnato, festival fortunato. E si guarda al futuro
Primo veloce bilancio della secondo edizione del Malpensa street festival. Il direttore artistico: "Ci sono tutti i requisiti per crescere ancora, siamo sulla strada giusta"
Una giornata splendida e una inzuppata dalla pioggia: il MAST 2013 quest’anno ha dovuto fare i conti con il meteo. La pioggia di domenica non ha però fermato l’organnizzazione, gli artisti e il pubblico: il Piano P (pioggia) è stato attivato e lo spettacolo è andato avanti.
L’apertura del sabato è stata affidata alla pedalata promossa insieme ad Amicinbici che ha riscosso una buona partecipazione. Dal pomeriggio in avanti poi, largo agli spettacoli con le otto “scene”– piazze e spazi trasformati in palcoscenici – a fare da centri di attrazione per il pubblico mentre nelle vie di Cardano hanno trovato posto le bancarelle artigianali del MAST Bazar. Molto affollati gli show serali, con i kenioti “Asante”, il “Circo Patuf” e la “Compagnie Etincelle” a fare la parte del leone dal punto di vista degli spettatori. Tante le perso che hanno affollato il centro e fatto vivere fino a notte fonda a la città. (GUARDA LA DIRETTA DI VARESENEWS)
Domenica invece a Cardano è scattato il “Piano P”: palinsesto ridisegnato e diciotto spettacoli assicurati dalle 16 a mezzanotte nelle due location al coperto, la Casa Paolo VI di piazza Mazzini (sotto il
porticato e nella “Sala Ipazia”) e il grande chapiteu– il tendone da circo – montato in piazza Mercato dove i “padroni di casa” del Circo Patuf hanno ospitato una serie di altre esibizioni.
«Organizzare un festival itinerante come il MAST è molto impegnativo, ma siamo felici di aver affrontato una sfida del genere – spiega Francesco Rienzi, direttore artistico del MAST -. Non posso che ritenermi soddisfatto per il risultato che abbiamo raggiunto nonostante la pioggia della domenica. Sabato sera Cardano ha registrato un grande successo di pubblico; tanta gente che si è anche dimostrata “educata” nel modo di seguire il programma e gli spettacoli. Il festival ha tutti i requisiti per crescere ancora, siamo sulla strada giusta. Ho avuto accanto uno staff operativo e efficiente e dobbiamo ringraziare anche tutti i partner pubblici e privati, a partire dal Comune di Cardano al Campo con cui la collaborazione è a 360 gradi».
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