Barberis, dalla Promozione alla serie B: “A Varese credono in me”
Il giovane centrocampista a quindici anni giocava nella prima squadra di Finale Ligure, poi grazie a Sogliano l'arrivo in biancorosso e ora punto di forza del centrocampo di Sottili: «Il mister e Milanese mi danno molta fiducia»

Andrea, ci racconti quali sono stati i suoi primi passi nel calcio.
«Sono di Finale Ligure e lì ho iniziato a giocare. A 15 anni ho esordito nella prima squadra, in Promozione, e grazie al mister di allora, Pietro Buttu, ho avuto l’opportunità di fare un provino per il Varese; Sogliano mi vide e decise di darmi una possibilità. Dopo una stagione qui a Varese ne feci una a Palermo, sempre in Primavera con mister Devis Mangia, poi l’anno scorso sono stato a Pisa, in Prima Divisione e quest’anno sono tornato a Varese».
L’anno scorso a Pisa, tra l’altro avete sfiorato la Promozione.
«Dopo un inizio difficile e un cambio di allenatore in corsa, siamo andati bene fino alla finale playoff, persa contro il Latina. Nell’occasione ho segnato anche un bel gol su punizione, forse la rete più bella per ora della mia carriera, ma non servì».

«Il direttore mi ha subito fatto capire, anche a parole, che lui crede molto in me e che potevo essere importante per questa squadra. Io dovevo scontare tre giornate di squalifica e lui mi ha detto di prepararmi bene, che una volta scontato lo stop dovevo farmi trovare pronto».
Il suo impegno è stato premiato subito da mister Sottili. Che tipo di allenatore è?
«Anche l’allenatore ha dimostrato di credere in me dandomi subito molta fiducia. È un grande lavoratore, molto attento ai particolari e cerca sempre di trasmetterti sicurezza».
Ti aspettavi un inizio stagione così per il Varese?
«Questa è una squadra che ha sempre fatto ottimi campionati e sapevo di arrivare in una rosa competitiva. Non lo vedo così inaspettata questa partenza».
Venerdì giocherete allo stadio “Euganeo” contro il Padova. Che gara vi attende?
«Sappiamo che tutte le gare sono difficili, ma questa lo sarà ancora di più perchè loro hanno tanta voglia di rifarsi di questo inizio stagione negativo e il cambio mister potrebbe portare loro delle nuove energie. Hanno un ottimo organico e sapranno metterci in difficoltà».
Secondo lei il Varese dove sarà a maggio?
«Spero che riusciremo a mantenere questa posizione di classifica restando tra le prime».
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