Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di "Samarate Città Viva" che si interroga sulle recenti scelte di Autogrill per lo scalo di Malpensa

La crisi si fa sentire e “ morde” le caviglie dei nostri concittadini in modo sempre piu’ evidente, non risparmiando realta’ apparentemente solide , almeno fino a poco tempo fa’. E’ il caso di Autogrill leader  mondQiale della ristorazione che ha avviato il licenziamento colletivo per 78 dipendenti che lavorano presso L’aereoporto di Malpensa con decorrenza programmata al 31/12/2013 per scadenza appalto. I sindacati sostengono che scompaiono i lavoratori, non i posti di lavoro, dato che gli spazi adibiti alla ristorazione non verrano chiusi, ma dati ad un altro gestore gia’ presente a Malpensa. Premesso ciò, ci poniamo alcune semplici domande e lasciamo a voi eventuali risposte e considerazioni in merito. Per quale motivo Autogrill,c he continua ad investire in Europa (04/10/2013 appalto per aereoporto di Helsinki)invece lascia Milano mxp in previsione anche dell’ expo ? Le ammistrazioni, locali e regionali da sempre orientate, almeno a parole al mantenimento dell’occupazione nella nostra regione, e sullo sviluppo di nuove opportunita’ per i cittadini lombardi, come affronteranno concretamente la questione, rispetto a una azienda comunque italiana, che non crede al territorio locale e al suo sviluppo? Se ci sono altre questioni dietro questa scelta, non la “solita” siamo in crisi, i cittadini e i lavoratori devono saperlo. Noi continueremo a vigilare se questa ad altre situazioni perche’ alcune scelte strategiche da parte delle aziende, non potranno essere accetate dalla gente che ha creduto nel proprio territorio,e che vede tradite le promesse di crescita e sviluppo fatte qualche anno fa’ vanificando il futuro di intere famiglie