Scappa dopo l’incidente in via Friuli, scoperto dai vigili

Provoca un incidente in via Friuli, poi scappa. La polizia locale ha però rintracciato e denunciato l’uomo, in collaborazione con i carabinieri di Albizzate. Si tratta di un italiano di Jerago con Orago: il 12 ottobre, alle ore 15 e 45, a bordo di una Fiat Punto di colore grigio, aveva imboccato via Friuli in discesa, nel senso di marcia contrario a quello consentito. Nel percorrere la prima curva verso destra, la Fiat Punto andava ad urtare frontalmente una Skoda Fabia che saliva verso viale Belforte. L’uomo è sceso dal veicolo, ma poi è scappato mentre gli occupanti della seconda vettura hanno chiamato vigili.
La pattuglia ha raccolto le testimonianze, dopo indagini svolte anche presso gli uffici demografici di alcuni comuni del territorio provinciale, e ha individuato il cittadino che, un tempo, era residente a Viggiù, e che attualmente si è trasferito nel comune di Jerago con Orago. Quando lo hanno raggiunto a casa, in garage, hanno rivenuto il veicolo Fiat Punto; il proprietario era già riuscito a far riparare i danni con la sostituzione del paraurti anteriore, del parafango sinistro, del faro anteriore sinistro e della mascherina. Sul cofano del motore erano ancora presenti altri danni, compatibili a quelli subiti nell’incidente. Le riparazioni erano state eseguite in una vicina carrozzeria della zona. Il veicolo è stato posto sotto sequestro, così come tutte le parti danneggiate, già sostituite. Interrogata, la convivente, cittadina extracomunitaria ed anche priva di patente di guida, si assumeva però la colpa.
L’uomo, anche grazie all’intervento del pm Annalisa Palomba, è indagato per la fuga ed omissione di soccorso ai sensi dell’articolo 189 del codice della strada, oltre alle conseguenti violazioni amministrative. Alla convivente si contesta invece il reato di favoreggiamento a norma dell’articolo 378 del codice penale per il tentativo di elusione delle indagini e delle investigazioni della polizia giudiziaria. L’assessore alla polizia locale Carlo Piatti si complimenta con gli agenti.