La Consulta provinciale studentesca riparte da Alessandro Macchi. Si sono svolte questa mattina, martedì 26 novembre, le votazioni per eleggere il presidente che coordinerà i lavori per il prossimo due anni e che succede a Massimiliano Rossignoli.
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I volti della Consulta studentesca 4 di 9
I ragazzi eletti nelle singole scuole ( solo pochi istituti hanno minimizzato l’importanza di questo organo) si sono ritrovati nel salone estense di Varese coordinati da Linda Casalini dell’Ufficio scolastico territoriale. Molte le aspettative e tante le idee per l’unico ente che ha valenza istituzionale, anche se con fondi molto risicati.
Samuele Colombo e Jessica Vaira sono partiti alle 7.00 da Saronno per poter essere presenti alle 8.30: « Ci siamo messi in gioco anche per sostenere la qualità del nostro istituto – dice Samuele – Negli ultimi anni l’Ipsia Parma soffre per un giudizio negativo che si è creato. Noi siamo qui per dimostrare che, invece, si lavora e ci si impegna come nelle altre scuole». Ma l’assemblea provinciale dovrebbe servire anche a permettere un confronto tra ragazzi sui problemi concreti: « Noi abbiamo la questione dei caloriferi – spiega Jessica – magari, ci possiamo incontrare con altre realtà che vivono disagi simili e concordare posizioni da far valere».

Tra gli eletti ci sono anch
e Giulia Lanza e Arianna Lazzarini che rappresentano l’istituto paritario Galilei di Laveno: « Noi siamo studenti un po’ isolati e crediamo che questa assemblea ci dia l’opportunità di metterci in contatto con gli altri ragazzi e condividere aspirazioni e progetti».
Il confronto per avere “le buone pratiche” ( termine ormai di moda) è assai diffuso: «Cerchiamo altre esperienze per migliorare la nostra organizzazione interna – affermano Francesca Vasconi e Edoardo Guarnieri dell’istituto Mericianum di Sesto Calende – Siamo anche curiosi di capire modelli e pratiche delle scuole statali ».
Giulia Falzone, studentessa dell’Itpa Itc Casula-dDaverio di Varese, ha assunto l’impegno

della consulta per poter far decollare un progetto che
unisca veramente tutti gli studenti della provincia: « Ci sono molte divisioni, ci concentriamo spesso sul nostro orticello. Invece il confronto e l’ascolto potrebbe migliorare il nostro modo di vivere la scuola». Posizione condivisa dalle
due rappresentanti dei licei di via dei Tigli a Gallarate : « Oggi la scuola attraversa un momento difficile e ci sono molti problemi – raccontano
Marta e Cecilia – Dalle gite al problema della sorveglianza nei momenti di svago: sono questioni che riguardano un po’ tutti. Magari qualche scuola ha già risposte che possiamo adottare…».
Matteo Crippa e Alessandro Vinci rappresentano l’Isis Newton di Varese: « Facciamo parte

di un gruppo che si è messo in gioco su più fronti per migliorare la nostra scuola ma anche per individuare un modo più coinvolgente di vivere la scuola. I problemi sono tanti e quello finanziario è oggi il più pressante. Ecco perchè dobbiamo unirci e individuare soluzioni».
« Noi studenti abbiamo la parola e dobbiamo metterci in gioco per farci valere – commentano Gionata Contini e Giampiero D’Alise degli istituti Vinci di Gallarate – Oggi c’è molto disinteresse verso la scuola e, quindi, verso il futuro. Abbiamo il dovere di impegnarci. Noi siamo qui per capire e riportare ai nostri compagni le discussioni per sostenere i progetti che verranno promossi». ( foto sotto)
Migliorare la Scuola è anche l’obiettivo di Alessandro Macchi dell’Isis Ponti di Gallarate: « Io, ormai, conosco bene questo mondo e credo che ci si debba impegnare per arrivare a un modello nuovo, più attento ai cambiamenti, più coinvolgente. Nel mio istituto stiamo lavorando per svecchiare il sistema ed entro la fine di questo anno scolastico, spero di poter vedere qualche risultato. Dobbiamo condividere i nostri percorsi e allargare la partecipazione, aumentare i momenti di condivisione perchè
noi studenti abbiamo il dovere di rendere viva la scuola».
Un pensiero che Alessandro ha condiviso con la platea dei rappresentanti per chiedere di affidargli la fiducia come presidente della Consulta. A contendergli la carica si sono presentati anche Lorena, del liceo Manzoni di Varese e Filippo Salviato del liceo Cairoli di Varese, convinto sostenitore che la condivisione sia un bene per i ragazzi tant’è che ha aperto e cogestisce il sito “l’Obiettivo” : « Uno spazio dove i ragazzi possono esprimersi e fare segnalazioni».

Alla fine, gli studenti hanno scelto Alessandro e la sua idea di impegno e condivisione per migliorare la Scuola, fatta da studenti attivi e impegnati: « Non mi aspettavo questa elezione – ha
commentato a caldo Alessandro, immediatamente gettato nella mischia sul palco dell’Apollonio, davanti a 600 ragazzi seduti in platea ad attenderlo per il suo primo discorso ufficiale – È la mia prima esperienza rappresentativa ma so che non sarò solo perchè accanto a me ci sarà un gruppo fondamentale».
E il gruppo sarà la giunta, formata da Sessa, Gionata Pranta, Alessandro Carabelli, Bianchi, Vanessa Melia, Filippo Salviato a cui la giunta aggiungerà una ragazza tra le due che hanno ottenuto uguale piazzamento.
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