Alessandro Macchi è il nuovo presidente della Consulta studentesca
I rappresentanti eletti di tutte le scuole cittadine si sono insediati dopo le elezioni del mese scorso. Come primo atto sono stati eletti presidente e giunta. E ora inizia il lavoro, con tante aspettative
La Consulta provinciale studentesca riparte da Alessandro Macchi. Si sono svolte questa mattina, martedì 26 novembre, le votazioni per eleggere il presidente che coordinerà i lavori per il prossimo due anni e che succede a Massimiliano Rossignoli.
I ragazzi eletti nelle singole scuole ( solo pochi istituti hanno minimizzato l’importanza di questo organo) si sono ritrovati nel salone estense di Varese coordinati da Linda Casalini dell’Ufficio scolastico territoriale. Molte le aspettative e tante le idee per l’unico ente che ha valenza istituzionale, anche se con fondi molto risicati.
Tra gli eletti ci sono anche Giulia Lanza e Arianna Lazzarini che rappresentano l’istituto paritario Galilei di Laveno: « Noi siamo studenti un po’ isolati e crediamo che questa assemblea ci dia l’opportunità di metterci in contatto con gli altri ragazzi e condividere aspirazioni e progetti».
della consulta per poter far decollare un progetto che unisca veramente tutti gli studenti della provincia: « Ci sono molte divisioni, ci concentriamo spesso sul nostro orticello. Invece il confronto e l’ascolto potrebbe migliorare il nostro modo di vivere la scuola». Posizione condivisa dalle due rappresentanti dei licei di via dei Tigli a Gallarate : « Oggi la scuola attraversa un momento difficile e ci sono molti problemi – raccontano Marta e Cecilia – Dalle gite al problema della sorveglianza nei momenti di svago: sono questioni che riguardano un po’ tutti. Magari qualche scuola ha già risposte che possiamo adottare…».
di un gruppo che si è messo in gioco su più fronti per migliorare la nostra scuola ma anche per individuare un modo più coinvolgente di vivere la scuola. I problemi sono tanti e quello finanziario è oggi il più pressante. Ecco perchè dobbiamo unirci e individuare soluzioni».
Migliorare la Scuola è anche l’obiettivo di Alessandro Macchi dell’Isis Ponti di Gallarate: « Io, ormai, conosco bene questo mondo e credo che ci si debba impegnare per arrivare a un modello nuovo, più attento ai cambiamenti, più coinvolgente. Nel mio istituto stiamo lavorando per svecchiare il sistema ed entro la fine di questo anno scolastico, spero di poter vedere qualche risultato. Dobbiamo condividere i nostri percorsi e allargare la partecipazione, aumentare i momenti di condivisione perchè noi studenti abbiamo il dovere di rendere viva la scuola».
Alla fine, gli studenti hanno scelto Alessandro e la sua idea di impegno e condivisione per migliorare la Scuola, fatta da studenti attivi e impegnati: « Non mi aspettavo questa elezione – ha commentato a caldo Alessandro, immediatamente gettato nella mischia sul palco dell’Apollonio, davanti a 600 ragazzi seduti in platea ad attenderlo per il suo primo discorso ufficiale – È la mia prima esperienza rappresentativa ma so che non sarò solo perchè accanto a me ci sarà un gruppo fondamentale».TAG ARTICOLO
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