I bambini “vestono” il Natale varesino

Venti scuole all’opera per accendere il Natale varesino. Come ormai vuole la tradizione, la città giardino affida agli alunni delle scuole primarie il compito di agghindare gli abeti che anticipano il gioco di luci e colori dei giardini estensi. Anche quest’anno, nelle aule scolastiche si è lavorato con il materiale messo a disposizione della Fondazione Ponte del Sorriso che ha dato plastica riciclata dalle bottiglie per realizzare decorazioni da fissare sulle piante, una a disposizione di ciascuna scuola.
E questa mattina, molti bambini sono arrivati a "vestire" il proprio abete e a lasciare un segno tangibile di amicizia: in un’apposita cassetta delle lettere sono state imbucate le letterine scritte dai bambini e destinate ai piccoli pazienti della pediatria al Del Ponte, bambini che trascorreranno il periodo natalizio in ospedale: «Voi non immaginate la gioia che date ai piccoli ricoverati quando ricevono la vostra lettera – ha commentato Emanuela Crivellaro, presidente della Fondazione Il Ponte del Sorriso – ogni mattina trovano la vostra amicizia ed è un dono bellissimo».

Dopo aver imbucato le letterine e agghindato l’albero, i bambini si sono rifocillati con la cioccolata offerta dal Gruppo alpini di Varese.

Ad accogliere alunni e maestre sono arrivati gli assessori comunali Ghiringhelli e Angelini: « Questa città è conosciuta come la città giardino – ha detto Ghiringhelli – ecco perchè il Natale varesino inizia da qui, l’emblena della nostra città». Ad accogliere gli alunni anche il direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera di Varese Maria Grazia Colombo che ha ringraziato soprattutto le maestre per l’impegno.