Sottili: “Abbiamo preso gli schiaffi prima di reagire”
Il mister del Varese ammette il brutto primo tempo. «Ma sulla partita pesa l'espulsione di Rea». Blasi: «Non parliamo di crisi». Bastianoni: «Serve una reazione»
Non è felice Stefano Sottili dopo la prova negativa del suo Varese a Bari, anche se il tecnico biancorosso non appare neppure troppo turbato. «È vero però che nella prima frazione della partita siamo stati poco brillanti – dice il miser in sala stampa – e soprattutto ci è mancato qualcosa al momento di effettuare l’ultimo passaggio al limite dell’area. Poi la ripresa è stata condizionata dall’espulsione di Rea: non era neppure rigore e ci siamo trovati in inferiorità numerica. Dopo il 2-0 abbiamo reagito bene, messo in cmapo l’orgoglio e riaperto la partita fino al fischio finale. Peccato però non essere riusciti a cambiare marcia prima: dovremmo offrire prestazioni migliori fin dall’inizio, senza aspettare di prendere uno schiaffo».
Sul fronte opposto invece, Roberto Alberti si gode i tre punti che mancavano da tempo in casa Bari. «Oggi abbiamo meritato la vittoria, giocando meglio dei nostri avversari, creando molto in fase offensiva senza mai rischiare granché con l’eccezione del rigore subito. È stato molto piacevole festeggiare il ritorno alla vittoria con nostri i tifosi e tanti bambini allo stadio, anche se dalla partita di oggi dobbiamo trarre un insegnamento: il nostro è un gruppo che non può gestire il risultato ma deve sempre spingere fino alla fine, altrimenti rischia di farsi sorprendere». Alberti nega poi che l’uscita di Beltrame abbia causato il ripiegamento dei suoi: «Al contrari, l’intento era quello di chiudere la partita perché quando ho tolto Stefano era già entrato Fedato in attacco. Inoltre l’uscita di Beltrame mi ha permesso di avanzare Sciaudone che aveva l’atletismo giusto per attaccare gli spazi».
Tra i giocatori ecco Manuele Blasi, contento non tanto della partita quanto di essere tornato a in campo dopo un lungo periodo di inattività. «Certo speravo in un risultato diverso e ci tenevo facessimo meglio – spiega il centrocampista – Però sono sicuro che avremo la forza per reagire a questo momento difficile. Ora non fasciamoci la testa e non parliamo di crisi: non siamo in un momento positivo ma lavoriamo per migliorare».
Chiude Elia Bastianoni, oggi tra i migliori: «Avrei preferito una partita diversa per tornare a giocare: sono contento della mia prestazione, ma ciò che conta è il risultato, perciò sono amareggiato. Ora è necessaria una reazione fin dalla prossima gara: vogliamo riprenderci ciò che abbiamo lasciato per strada».
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