Orago, una rimonta formato baby
La 13enne Tanase e la 14enne Napodano trascinano le varesine al 3-2 su Villata. Busto Arsizio sempre più in alto, Gorla si sblocca e lascia l’ultimo posto. Settima vittoria consecutiva per Castellanza
Un fine settimana da incorniciare per le squadre varesine di B1: la Unendo Yamamay centra la quarta vittoria di fila sul campo di Asti, Gorla esce dalle sabbie mobili e si lascia alle spalle l’ultimo posto grazie al netto successo sulla Foppapedretti. Ma la copertina se la merita senza dubbio Orago, che supera Villata grazie alla più clamorosa delle rimonte (da 0-2 con due set persi quasi senza giocare), grazie alla prova superlativa di Napodano e dell’ancor più giovane Tanase (classe 2000), entrata a partita in corso. In serie B2 intanto non si ferma la striscia vincente di Castellanza, giunta contro Acqui alla settima vittoria consecutiva: sabato prossimo le neroverdi cercheranno di prolungarla nel derby contro Cislago, che a Vercelli ha fatto un passo indietro rispetto alle buone prove delle ultime partite. Si lecca le ferite anche Bodio, sconfitta per 3-1 e raggiunta in classifica da Trecate.
Volley DOC Asti-Unendo Yamamay Busto Arsizio 1-3 (13-25, 25-23, 25-27, 16-25) – Poker di vittorie per la squadra di Lucchini, che apre la serata nel migliore dei modi possibili con uno 0-8 sulla battuta di Mingardi. Il primo set continua sulla stessa linea (7-16) con la ricezione di Asti impotente. Nel secondo parziale le padrone di casa provano a reagire, ma Busto è ancora davanti (5-8, 15-16) e con Bosio al servizio piazza il break del 15-22; non basta, perché Asti risale con Dal Maso e Curiazio e impatta sul 23-23, aggiudicandosi poi la volata finale grazie a Cogliandro. Stesso andazzo anche nel terzo parziale: la Futura conduce 5-8 e 12-16 ai due time out tecnici, Asti rimonta e sorpassa sul 23-21. La battuta di Varone, appena entrata, salva la situazione regalando il primo set point alle biancorosse; le padrone di casa ne annullano due ma il terzo tentativo di Degradi regala il 25-27. Sulle ali dell’entusiasmo, Bosio e compagne prendono subito il volo anche nel quarto (1-4) e grazie ai muri di Piazza conducono agevolmente il set (3-8, 10-16) portandosi a casa i tre punti.
BUSTO A.: Bosio 7, Mingardi 15, Piazza 13, Venturini 1, Angelina 16, Degradi 12, Civita (L), Varone. N.e. De Capitani, Angelinetta, Calamai, Zardo (L). All. Lucchini.
Grima Gorla Maggiore-Vistalli Foppapedretti Bergamo 3-0 (25-11, 25-22, 25-22) – Prova davvero convincente per la Grima, che stende una diretta concorrente appoggiandosi a una battuta efficace e alla fase di contrattacco. Primo set combattuto solo fino all’8-6, poi il turno di servizio di Figini (2 ace) fa il vuoto, propiziando gli attacchi di Fragonas e Moraghi per il 16-8. Gorla vola sul 21-10 e chiude con De Angelis. Più complicato il secondo parziale: dall’8-5 la Foppapedretti risale al 16-15 e si lotta punto a punto. Un attacco di Figini e un muro di Moraghi regalano il 21-20 alle padrone di casa, che in volata chiudono con Pagnin. Il primo vantaggio di Bergamo arriva nel terzo set (3-5) ma è sempre la battuta di Pagnin a fare la differenza per l’8-7. Un muro di Figini su Moretto vale il 16-14 e un altro turno di servizio, stavolta di Moraghi, regala il 21-18; Fragonas mette a segno l’attacco della vittoria.
GORLA: Pagnin 3, De Angelis 7, Moraghi 13, Figini 14, Fragonas 11, Danielli 10, Conterno (L), Brogliato, Carbonari. N.e. Ruben, Perinetto. All. Grassadonio.
Progetto Volley Orago-Vigneti Valle Roncati Villata 3-2 (15-25, 14-25, 25-21, 25-12, 15-11) – Sotto di due set Orago confeziona un’incredibile rimonta contro un Villata che sembrava in pieno controllo della gara. La mossa che fa saltare il banco è quella di Franca Bardelli che dal terzo set, dopo averla provata in posto 4, inserisce la baby Tanase come opposto in luogo di Tosi: 11 punti per lei e 27 per la scatenata Napodano, in precedenza marcatissima. In avvio di gara, infatti, Orago soffre tantissimo il muro vercellese: ben 7 vanno a segno nel primo set, in cui Villata recupera dal 4-1 e mette a segno un break di 0-8 per il 6-17, controllando poi con facilità (12-22). Stessa solfa nel secondo set, nonostante l’ingresso di Bosetti: dal 7-7 al 7-11 con tre errori di Orago, poi 10-16, 12-22 e un ace di Gomiero per chiudere. Sembra finita, invece nel terzo set Orago trova l’assetto giusto non solo in attacco, ma anche a muro e in difesa: Bosetti fa 6-2, Tanase 9-5 con un ace. Villata prova due volte a rientrare (12-12 e 19-19) ma Balzanelli piazza un muro decisivo e Bruzzone sbaglia per il 22-19; chiude Napodano al primo match point. Il quarto set (con Cane di nuovo titolare per Bosetti) è un monologo di Orago, che non sbaglia più nulla: 6-2, 15-7, addirittura 23-9 con la battuta di Di Maulo e i muri di Napodano. Nel tie break si torna invece a lottare: Balzanelli mette a segno l’ace del 6-5, Villata prova la fuga dopo il cambio campo grazie a un’invasione. Ma dal 7-9 c’è solo Orago: attacco di Piani, due ace consecutivi di Cane e Napodano dilaga per il 14-9. Villata annulla ancora due match point ma alla fine è Piani a chiudere.
Soddisfatta a fine gara Francesca Napodano: “Nei primi due set eravamo un po’ spente, ci siamo guardate in faccia e ci siamo dette che non volevamo fare un’altra figuraccia. Abbiamo avuto partite contro avversarie impossibili, adesso contro squadre alla nostra portata possiamo ritrovare anche il gioco”. E Peonia, che tornerà in campo dalla prossima settimana.
ORAGO: Di Maulo 5, Tosi 2, Piani 5, Balzanelli 4, Napodano 27, Cane 4, Bonvicini (L), Bosetti 5, Fusari, Tanase 11, Garavaglia 1. N.e. Della Canonica. All. Bardelli.
Girone A – Classifica: Settimo 21; Pinerolo 17; Casale 16; Chieri, Mondovì 13; UNENDO YAMAMAY 12; Desio 10; Asti, Foppapedretti 8; GORLA, Villata 7; ORAGO 6; Albese 5; Club Italia 4.
B2 FEMMINILE – L’ennesimo successo in campionato non consente al Volleyteam Castellanza di accorciare sulla capolista Collegno, ma porta a più 5 il suo vantaggio sulla coppia delle terze in classifica. Davanti al proprio pubblico le “streghe” si impongono con un netto 3-0 (25-23, 25-16, 25-19) su Acqui, soffrendo soltanto nel primo set: dopo il 4-1 e l’11-6 iniziale, le piemontesi rientrano infatti sul 13-12 e passano a condurre 15-16. Parità assoluta fino al 20-20, poi Castellanza piazza il break decisivo (22-20) e lo conserva conquistandosi due set point sul 24-22; Acqui annulla il primo, sul secondo decide Ballardini. La gara in pratica termina qua, perché nel secondo set la supremazia castellanzese è nettissima (7-3, 16-9, 19-11, 23-13) e nel terzo l’equilibrio dura solo fino al 9-9; le padrone di casa si staccano sul 16-11, conducono 18-14 e 22-17 e vanno a chiudere senza problemi con un errore avversario. Ride Castellanza, piange invece la FIM Group Bodio che non riesce a fare punti a Trecate, uscendo sconfitta per 3-1 (23-25, 25-14, 25-18, 25-23) dalla sfida con la Igor. Partono meglio le varesine, avanti 2-6 e 11-16 nel primo set; Trecate rimonta ma la solita Merlotti (17 punti) chiude al primo tentativo. Il secondo set è però dominato dalle padrone di casa (8-4, 16-8) che anche nel terzo scappano già sul 16-13 e volano 24-17. Bodio torna a farsi viva solo nel quarto set, quando dal 16-11 recupera fino al 19-16 e poi al 23-22; troppo tardi però per riaprire la gara. Non ha scampo neppure il Cistellum Cislago, nettamente battuto per 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) in casa della Mokaor Vercelli: dopo le buone prove delle ultime settimane la squadra di Bonollo torna nell’anonimato con un brutto primo set, frutto di troppi errori e un atteggiamento rinunciatario. Secondo parziale più combattuto, ma Cislago ha ancora difficoltà a passare in attacco e lascia alle vercellesi il comando del gioco. Solo nel terzo si assiste a un parziale risveglio delle ospiti, che conducono 4-8 e addirittura 10-15; a questo punto però si spegne la luce e arriva un controbreak di 15-3 per Vercelli che mette la pietra tombale sull’incontro. Ci vorrà altro sabato 7 novembre per affrontare il derby che, sulla carta, vede Castellanza nel ruolo di grande favorita.
Girone A – Classifica: Collegno 21; CASTELLANZA 19; Genova, Vercelli 14; Acqui, Vigevano 11; Canavese, Lanzo 9; BODIO, Cantù, Trecate 8; Galliate 7; Casarza 5; CISLAGO 3.
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