La sfida della madre: “Felice che Mimmo sia libero”

Antonella Lantone ai cronisti nei corridoi della Procura della Repubblica: "Mio figlio condannato ingiustamente, Antonino voleva fare solo un'azione dimostrativa"


Antonella Lantone, madre di Domenico Cutrì, lancia la sua sfida personale allo Stato e ai giornalisti presenti questa mattina nei corridoi della Procura della Repubblica di Busto Arsizio e ribadisce: «Sono contenta che Mimmo è libero, spero solo non faccia cavolate». La cinquantenne era venuta a chiedere del corpo di Antonino, il figlio morto a seguito della sparatoria ingaggiata con gli agenti della polizia penitenziaria. La donna, che ieri aveva esternato su alcuni quotidiani, ha ripetuto le stesse parole stamattina e poi ha lasciato il palazzo di giustizia per tornare nella sua casa di Inveruno. 

Secondo lei e il resto della famiglia Domenico avrebbe subito un’ingiustizia: «Mimmo è innocente, non c’entra nulla con l’omicidio di quel ragazzo» e poi ha proseguito definendo l’azione in stile militare di lunedì «un’azione dimostrativa messa in atto per riaccendere i fari sul suo caso di malagiustizia». 

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Pubblicato il 05 Febbraio 2014
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