Sperimentazione rifiuti: da aprile il secco si raccoglie nei trasponder
Novità per i rifiuti a Brenta, Cassano Valcuvia, Ferrera di Varese, Germignaga, Grantola, Masciago Primo e Mesenzana
Sono in distribuzione in queste settimane i contenitori grigi in plastica dotati di RFID, chiamati trasponder. I bidoni saranno assegnati alle famiglie residenti nei Comuni che hanno aderito alla sperimentazione lanciata da Comunità montana Valli del Verbano, gestore del servizio di igiene urbana. Qualora non ci fosse in casa nessuno al momento della consegna verrà lasciata una comunicazione con le indicazioni per il ritiro del contenitore.
I cosiddetti trasponder sono bidoni dotati di microchip con sistema TAG RFID, che identifica l’utenza e ne assicura contemporaneamente la privacy. Quando gli operatori svuotano il contenitore grigio, registrano automaticamente la quantità di rifiuti prodotta da una determinata utenza. Sarà così possibile monitorare costantemente la produzione di rifiuti.
L’uso dei contenitori entrerà in funzione con il prossimo mese di aprile.
Nei comuni di Brenta, Cassano Valcuvia, Ferrera di Varese, Germignaga, Grantola, Masciago Primo e Mesenzana diventerà quindi obbligatorio l’utilizzo dei contenitori grigi invece dei consueti sacchi viola per esporre la frazione secca nei giorni di raccolta porta a porta. Gli operatori sono tenuti a ritirare i rifiuti indifferenziati esclusivamente se conferiti negli appositi contenitori dotati di sistema RFID.
La sperimentazione è una delle novità introdotte con il nuovo appalto di igiene urbana, operativo da metà 2013 e gestito da Comunità montana Valli del Verbano per 32 Comuni. L’obiettivo è monitorare la produzione di rifiuti, ridurre progressivamente la frazione indifferenziata e conseguentemente i costi di smaltimento. Inoltre l’utilizzo di appositi bidoni ha lo scopo di stimolare le utenze a diminuire la produzione di rifiuti solidi urbani e incrementare la percentuale da riciclare: plastica, carta, vetro e alluminio ma anche oli da cucina, vestiti dismessi, pile, materiali elettrici e farmaci.
“Quella dei rifiuti è una grande sfida per i Comuni nei prossimi anni“ commenta Marco Magrini presidente di Comunità montana Valli del Verbano. “I costi del servizio, e in particolar modo dello smaltimento rifiuti, incidono notevolmente sulle tasse comunali ai cittadini, in qualunque modo le si voglia chiamare. Differenziare sempre meglio e ridurre quanto più possibile la produzione è una sfida che si deve portare avanti insieme, amministrazione e cittadini. Questo è un impegno fondamentale per tutti i sindaci; non solo per evitare ulteriori aumenti di costi per le famiglie ma soprattutto perché riutilizzare le risorse è una questione di responsabilità verso il pianeta e verso le future generazioni. “
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