Banks spettacolo, Stoglin poco e male

SCEKIC 6,5 – I falli di Johnson gli concedono i minuti più importanti della partita, lui li interpreta bene, con un paio di canestri importanti e tanta legna in mezzo all’area, compresa la difesa sul penultimo assalto di Warren. Ci sono anche gli errori, ma prevale la parte positiva.

SAKOTA 5,5 – Si vede poco ma pare mettersi al servizio della squadra. La partita però va su binari differenti rispetto a quelli che gli sono congeniali, e allora Bizzozi si affida quasi sempre a un buon Polonara.

RUSH 7 (foto) – Mezzo punto in più perché stavolta infila quei tiri da fuori che possono fare la differenza (due bombe… e mezza, perché sulla terza tocca la linea) e che permettono di mascherare le solite farfallonate. Utile anche in difesa.

BANKS 7,5 – Non è la partita perfetta, ma è una gran partita in cui mette alcune azioni perfette. La schiacciatona in faccia ad Hardy dopo l’intervallo, la tripla frontale senza paura all’inizio dell’ultimo quarto, e poi tanti balletti palla in mano che mandano fuori giri la retroguardia di Valli. Talvolta si spegne in difesa, ma mica lo rimproveriamo dopo una serata del genere.

DE NICOLAO 7,5 – Prova a tutto tondo, di grandissimo cuore, che cancella qualche recente passaggio a vuoto. De Nik è con Banks l’anima della squadra, tanto che finisce in doppia cifra e da miglior rimbalzista di Varese. Non bastasse, mette anche tanta difesa vincendo il duello a distanza con Warren e dominando quello interno con Stoglin.

STOGLIN 5 – Ahi ahi, allarme rosso. Non infieriamo con il voto perché sta in campo troppo poco, ma nei suoi 7′ sul parquet produce due tiri con poco senso e una infrazione di passi evidente, rallentando tutto l’attacco. Abbastanza per non farlo più rialzare dalla panchina.

JOHNSON 5 – Prosegue la villeggiatura varesina di un pivot che fu spauracchio per tutti i pari ruolo del campionato italiano. Comincia soffrendo Jordan, si riprende in parte, fatica con Ebi e arriva presto a quattro falli (gli ultimi due nello stesso momento, ma – da lontano – ci sentiamo di assolverlo per il tecnico) godendosi il finale con un posto in prima fila. La panchina.

MEI 6,5 – La via Emilia gli dice bene. Dopo la bella prova su Kaukenas a Reggio, si ripete a Bologna dove segna un gran canestro e contribuisce a fiaccare il pericoloso Walsh.

ERE 5,5 – Galleggia vicino alla sufficienza, con qualche bella giocata, un po’ di fatica in difesa (quando gli tocca Walsh), e un po’ di presenza a cementare la squadra. Ma su quella maledetta rimessa finale, anche nel basket amatoriale, doveva tirare la palla sullo stinco dell’avversario.

POLONARA 6,5 – I partitoni sono un’altra cosa, però Achille disputa una prova che si può incorniciare nell’aggettivo “utile”. Qualche bel canestro, qualche azione astuta in attacco e in difesa, un rimbalzo chiave negli ultimi secondi a farsi perdonare una tripla sciagurata di poco prima. “Piùchesuff”…