C’è sempre Conegliano sulla strada di Busto

Sfida infinita tra Unendo Yamamay e Imoco: sabato 5 aprile le due rivali si affrontano per l’ultima giornata di regular season. Per arrivare quarte le biancorosse devono vincere e aspettare il risultato di Modena

Lo si era capito da prima dell’inizio che Busto-Conegliano sarebbe stata una sfida chiave di questa stagione, una sfida carica di veleni, risentimenti e desideri di vendetta da una parte e dall’altra. Già avversarie nei playoff dello scorso anno, come ben si ricorda in casa Futura, le due squadre si sono poi ritrovate di fronte anche in Champions League (dove a gioire è stata l’Imoco) e in Coppa Italia, dove la Unendo Yamamay si è presa una sanguinosa rivincita sottraendo alle venete la possibilità di giocare la finale in casa. Sabato 5 aprile alle 20.30 il PalaYamamay ospita l’ennesimo rendez-vous tra le due rivali, per l’ultima giornata della stagione regolare; si tratta ancora di un match decisivo, ma questa volta soltanto per Busto Arsizio, dal momento che le venete sono già matematicamente sicure del secondo posto. La circostanza non toglie troppo fascino all’evento: Wolosz e compagne, come spieghiamo più sotto, non possono permettersi di fare calcoli e devono comunque provare a vincere, per puntare a quella quartaposizione che garantirebbe perlomeno di giocare in casa le gare decisive dei quarti di finale. Un obiettivo molto significativo per una squadra che in trasferta continua ad avere un rendimento problematico. Inutile sottolineare che al PalaYamamay ci sarà il pienone: i biglietti sono in rapido esaurimento – 1100 già staccati in prevendita – e l’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni. La squadra, che ha il match ball servito, dovrà fare la sua parte.

QUI BUSTO – Adesso la Unendo Yamamay ha il suo destino nelle mani: nelle ultime giornate i risultati delle altre gare, con il calo di Modena e il rallentamento di Novara, hanno dato una grossa spinta a Busto per una rimonta che sembrava impossibile. Ma sabato tutto, o quasi, dipenderà dalle farfalle, che a prescindere da quanto accadrà sugli altri campi dovranno dare il massimo contro Conegliano per tentare di prendersi il quarto posto; può sembrare poca cosa, ma non lo è affatto, perché oltre al fattore campo garantisce anche la partecipazione a una Coppa europea. Il problema è capire in quale veste si presenterà l’Imoco: già certa della seconda posizione e con la prima gara dei playoff in calendario già mercoledì 9 aprile, la squadra di Gaspari potrebbe legittimamente concedersi una “gita turistica” al PalaYamamay in attesa delle sfide che contano davvero. Ma a Busto sono tutti convinti che non lo farà: “Sicuramente Conegliano non ci regalerà nulla, anzi verrà da noi con il dente avvelenato per l’eliminazione dalla Coppa Italia – sottolinea Giulia Leonardi – noi però abbiamo il vantaggio di giocare in casa, dove esprimiamo sempre un gioco migliore”. Anche Carlo Parisi si aspetta un’Imoco in assetto da battaglia: “Se alziamo anche di poco le percentuali di contrattacco rispetto a Piacenza, sabato possiamo giocare alla pari anche con loro. Però queste percentuali sono molto altalenanti e contro squadre così toste diventa difficile fare previsioni: anche Conegliano, come la Rebecchi, mura e difende molto bene”. Per la squadra di casa sarà importante recuperare pienamente Serena Ortolani, che evidentemente soffre ancora gli impegni troppo ravvicinati; per il resto permane il dubbio al centro tra Garzaro e Michel, con la britannica che mercoledì è subentrata in corsa faticando però a trovare il ritmo della partita.

QUI CONEGLIANO – Obiettivo centrato per l’Imoco: con una seconda parte di campionato da record (11 vittorie in 12 incontri), che comprende anche il successo al tie break contro Piacenza, Lloyd e compagne si sono assicurate la piazza d’onore e la possibilità di affrontare nei playoff Novara o Casalmaggiore, per poi vedersela presumibilmente in semifinale contro Bergamo. Un cammino non impossibile verso quella finale scudetto che, a questo punto, è diventata obiettivo imprescindibile per le “pantere”, alla luce dei traguardi sfuggiti nella parte centrale della stagione. “Abbiamo giocato molto bene dall’inizio, con cattiveria e pulizia – ha commentato Marco Gaspari dopo la vittoria su Casalmaggiore – bella distribuzione di Carli e tutte le ragazze concentrate. Ora non vediamo l’ora di giocare a Busto sabato sera per poi tuffarci con questa concentrazione e questa “fame” nei playoff”. I precedenti stagionali parlano a favore di Conegliano: 4 vittorie su 5 sfide, anche se l’unica sconfitta è arrivata proprio nell’occasione più importante. Rispetto all’ultimo scontro diretto, le venete potranno contare anche sulla novità Lauren Gibbemeyer, ingaggiata al centro dopo l’infortunio di Calloni; per fortuna delle biancorosse, non è arrivata invece Elitsa Vasileva, a lungo corteggiata dal club trevigiano, ma l’attacco resta di primissimo piano con Nikolova che sembra aver pienamente recuperato dall’infortunio occorsole contro Ornavasso.

GLI SCENARI – Piacenza, Conegliano, Bergamo ai primi tre posti: questi gli unici verdetti già certi a una giornata dal termine. Per il resto la griglia dei playoff è tutta da costruire in base ai risultati di tre partite: Modena-Piacenza (in diretta su Rai Sport 1), Casalmaggiore-Novara e appunto Busto-Conegliano, mentre a Urbino basta un punto sul campo di Frosinone per arrivare ottava. Le variabili sono troppe per elencarle tutte: semplificando al massimo, se la Unendo Yamamay batte l’Imoco con qualunque punteggio, dovrà poi preoccuparsi soltanto del risultato di Modena, perché anche in caso di parità con Novara le bustocche sarebbero in vantaggio grazie al quoziente set. Rispetto alle emiliane, invece, occorre fare un punto in più per arrivare quarte, dato che la Liu Jo ha dalla sua il maggior numero di vittorie.
Busto, comunque, non può “scegliere” il sesto posto, che pure sarebbe gradito a più d’uno nel clan biancorosso: anche in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3, infatti, le farfalle potrebbero essere superate soltanto da Novara, mentre una vittoria di Casalmaggiore lascerebbe la squadra di Parisi in quinta posizione (l’alternativa peggiore). A maggior ragione, un 2-3 non darebbe alcuna certezza in chiave playoff. Non resta dunque che incollare l’orecchio a una “radiolina” virtuale e munirsi di calcolatrice…

LE DATE DEI PLAYOFF – Non c’è riposo per le squadre di serie A1: tra mercoledì 9 e giovedì 10 aprile si torna già in campo per gara 1 dei quarti di finale, mentre gara 2 si gioca sabato 12 o domenica 13 e l’eventuale “bella” martedì 15 aprile. Semifinali dal 18 al 26 aprile, finale scudetto da mercoledì 30 a lunedì 12 maggio.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Imoco Conegliano
Busto A.: 1 Ortolani, 3 Garzaro, 4 Bianchini, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 9 Spirito, 10 Sloetjes, 11 Buijs, 13 Arrighetti, 14 Wolosz, 15 Petrucci. All. Parisi.
Conegliano: 3 Lloyd, 5 Gibbemeyer, 6 Fiorin, 7 Daminato (L), 8 Kauffeldt, 9 Donà, 10 De Gennaro (L), 13 Calloni, 14 Nikolova, 15 Bechis, 16 Barcellini, 17 Tirozzi, 18 Barazza. All. Gaspari.
Arbitri: Gianni Bartolini e Antonino Genna.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Aprile 2014
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