Caso “Le Pine”, lascia anche il capogruppo di maggioranza
Dopo il vicesindaco Merletto, dimissioni anche per Chiaravalli. Il sindaco Pavan: "Nessun accanimento, voglio solo verificare". E Merletto: "Lunedì incontro tutti i commercianti"
La maggioranza di Bodio Lomnago perde un altro pezzo. Dopo le dimissioni del vicesindaco Roberto Merletto, sono state depositate in mattinata anche quelle del capogruppo di maggioranza Carlo Chiaravalli. Entrambi gli addii sono da spiegare con la scelta del sindaco di firmare la diffida nei confronti del locale “Le Pine”. Una decisione che ha visto molti dei membri dell’attuale maggioranza contrariati. Per il momento in due hanno deciso di abbandonare, ma non sono esclusi altre decisioni simili.
Il primo cittadino Bruno Pavan non torna indietro, ma si dice pronto a mediare: «Ho incontrato
i gestori del locale e ho cercato di spiegare la nostra linea – spiega -. C’è un’ordinanza del 2011 e una relazione dell’Arpa, alla quale sono seguiti un esposto di un privato e una denuncia per schiamazzi notturni che ci impongono di verificare». Il locale nel 2011 ha avuto l’obbligo di non somministrare cibi e bevande all’esterno dopo le 22, prescrizione rispettata e verificata anche da numerosi controlli delle forze dell’ordine, carabinieri in particolare. Ma al sindaco Pavan evidentemente questo non basta e a fronte delle lamentele in carta bollata di un privato cittadino, vicino di casa del locale, ha deciso di fare un passo formale che impone ai gestori de “Le Pine” di provvedere alla limitazione del rumore: «Non ci sono stati abusi in questi anni, è vero. E la Procura non ci ha imposto di emettere un provvedimento grave come la diffida. Ma io come sindaco devo cercare di risolvere i problemi – spiega Pavan -. I gestori devono dimostrare di essere in regola con le prescrizioni imposte loro. Sono disposto ad incontrare il loro tecnico che si occupa di rumore per cercare di trovare una via d’uscita. Da parte mia non c’è accanimento. Merletto? È un bravo ragazzo, si è sempre occupato con me della questione. Si è offeso perchè non l’ho avvisato del provvedimento e se ne è andato sbattendo la porta. Mi dispiace che se la sia presa in questa maniera, ma voglio lasciare prima delle elezioni con una situazione chiara».
Nel frattempo l’ormai ex vicesindaco Merletto (che come il sindaco assicura che non si candiderà alle prossime elezioni) ha convocato una riunione il prossimo lunedì 7 aprile con i commercianti del paese per verificare «se si siano verificati altri comportamenti poco ortodossi da parte del Comune e della Polizia Locale nei confronti dei gestori di negozi ed esercizi commerciali».
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