Feste movimentate per gli agenti del commissariato
Diversi gli interventi nei weekend di Pasqua e del 25 Aprile tra droga, soldi falsi e liti furibonde
Numerosi sono stati gli interventi effettuati nella settimana appena trascorsa dagli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio che, attuando le disposizioni del Questore di Varese, hanno intensificato l’azione di controllo del territorio in coincidenza con le festività pasquali. Nel pomeriggio del 25 aprile la Volante ha intercettato tre uomini che poco prima avevano tentato di spacciare ad un barista una banconota falsa da 50 euro. Poiché però l’esercente si era accorto che si trattava di un tentativo di frode i tre, recuperata la banconota, si erano rapidamente allontanati prima dell’arrivo della Polizia.
La pattuglia tuttavia si è messa alla ricerca del terzetto, avvistandolo subito dopo mentre si allontanava da una gelateria. Qui gli agenti hanno accertato che i malfattori, questa volta, erano riusciti a condurre in porto la truffa pagando tre gelati con una banconota falsa da 20 Euro. La perquisizione consentiva ai poliziotti di sequestrare altre banconote, tutte in pezzi da 50 e 20 Euro, sicuramente false perché contrassegnate dalla stessa combinazione alfanumerica. I tre, di età compresa tra i 23 e i 45 anni, uno dei quali abitante in un comune della Valle Olona e gli altri in provincia di Arezzo, sono stati denunciati per detenzione e spendita di banconote contraffatte e segnalati alla Prefettura per il possesso di modiche quantità di hashish.
Non sono nemmeno mancati sequestri di sostanze stupefacenti trovate in varie circostanze nella disponibilità di giovanissimi e destinate in alcuni casi al consumo personale ed in altri allo spaccio a terzi. Alla vigilia di Pasqua, intorno alle 16,00, una Volante ha notato un gruppetto di ragazzi seduti all’interno del parco di via Foscolo, riconoscendo tra di loro un diciassettenne che poco tempo fa avevano denunciato per detenzione ai fini dello spaccio di cocaina, hashish e marijuana.
Hanno quindi deciso di procedere al controllo e, per terra sotto alla panchina sulla quale sedeva il diciassettenne, gli agenti hanno recuperato 7 dosi preconfezionate di marijuana; altrettante sono poi state trovate nel corso della perquisizione a casa del minorenne, che abita in un comune del luinese.
L’ipotesi che si tratti di un giovanissimo e recidivo spacciatore, “in trasferta” a Busto Arsizio, è stato confermata dalla lettura dei messaggi memorizzati sul cellulare, inequivocabilmente finalizzati
alla cessione di dosi di “maria”. Il diciassettenne è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni. Altri sequestri di marijuana, detenuta però per uso personale, sono stati effettuati anche nei giorni successivi. In un caso, la mattina del giorno di Pasqua, la Volante ha “pizzicato” un diciottenne italiano ed un ventenne marocchino all’interno della sala d’attesa della Stazione Trenord con pochi grammi di marijuana e uno spinello; nel secondo caso la medesima quantità di “erba” è stata trovata in possesso di due ragazze ventenni controllate intorno alla mezzanotte a bordo di una vettura in sosta in un parcheggio di via San Michele. Per tutti è stata inoltrata segnalazione alla Prefettura.
Decisamente animati gli eventi che hanno portato ad un intervento nel pomeriggio di domenica 20 aprile, quando la Volante del Commissariato è accorsa nel parcheggio di via Ponchielli allertata da alcuni cittadini che avevano assistito ad una furibonda lite tra due uomini. I poliziotti hanno subito identificato i contendenti, entrambi malconci e sanguinanti, come due noti pregiudicati italiani residenti in città di 42 e 34 anni. La vettura del più anziano, inoltre, era ferma nel parcheggio con i finestrini infranti. Una rapida ricerca ha permesso di ritrovare le armi improprie utilizzate nella mischia: una catena e un taglierino usate dal quarantaduenne, uno scalpello impugnato dal trentaquattrenne. I due, che come prevedibile non hanno voluto collaborare con i poliziotti per chiarire i motivi della violenta lite, sono stati trasportati in ospedale, medicati e dimessi con prognosi di 6 e 8 giorni per varie ferite lacero-contuse e traumi e infine denunciati per le reciproche lesioni e il porto delle armi improprie.
Non è mancata, infine, la denuncia di un italiano quarantacinquenne, residente nel saronnese, sorpreso all’alba del 18 aprile alla guida di un’autovettura che procedeva zigzagando in via Garibaldi. L’uomo è risultato privo di patente, perché già revocata, ed in stato di ebbrezza alcolica. Per lui è scattata una denuncia per la doppia violazione del codice della strada, mentre la vettura è stata sottoposta a fermo amministrativo.
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