Aggredisce i poliziotti e si barrica nei sotterranei dell’ospedale

Mattina di tensione all’ospedale di Gallarate: un operaio manutentore della stessa azienda ospedaliera ha perso il controllo mentre si trovava in pronto soccorso, fuori servizio, e ha aggredito i poliziotti intervenuti, asserragliandosi poi nei sotterranei del Sant’Antonio Abate. Alla fine si sono contati due feriti tra gli agenti, mentre l’operaio è stato riportato in pronto soccorso.
Tutto è iniziato intorno alle 11: l’uomo, operaio manutentore 53enne, si trovava in pronto soccorso per farsi visitare e, a un certo punto, ha perso il controllo di sé e ha aggredito un infermiere (ferito da un morso). Quando sono intervenuti gli agenti della Volante del Commissariato, l’uomo ha colpito con un paio di forbici da lavoro uno dei poliziotti che cercava di calmarlo, ferendolo all’altezza dell’ascella. A questo punto l’operaio si è dato alla fuga, approfittando della conoscenza dell’ambiente: percorso il passaggio accanto al bar (vicino al pronto soccorso) ha imboccato le scalette e si è rifugiato nei sotterranei, raggiungendo l’officina dei manutentori. Qui si è asserragliato all’interno di un piccolo magazzino per circa un’ora, con gli agenti guidati dal commissario Gianluca Dalfino che hanno parlamentato a lungo, allungando anche un biglietto scritto per tranquillizzare l’uomo: alla fine l’uomo ha aperto la porta, tenendo in mano un martello e un paio di forbici e al momento del contatto ha colpito un poliziotto con due colpi, al braccio e a una gamba. Immobilizzato, è stato riportato poi in pronto soccorso per essere visitato.

I due agenti feriti sono stati suturati e hanno avuto entrambi prognosi di 7 giorni, mentre 4 giorni è la prognosi per l’infermiere con ferita da morso, specificano fonti dell’azienda ospedaliera. L’aggressore ha riportato diverse contusioni: a suo carico si ipotizzano i reati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale: arrestato, sarà processato per direttissima martedì mattina. Sul posto è intervenuta anche la Scientifica della Polizia, per i rilievi (i feriti hanno lasciato anche tracce di sangue visibili sulle scale dei sotterranei).