Pozzecco torna a Varese? Ecco cosa sta succedendo

La bomba lanciata stamattina – mercoledì 7 maggio – sulle pagine della Gazzetta dello Sport, e cioé il possibile ritorno di Gianmarco Pozzecco a Varese nel ruolo di allenatore, è indubbiamente deflagrata nel piccolo-grande mondo della pallacanestro biancorossa.

LA NOTIZIA – Secondo l’articolo firmato da Massimo Oriani (il titolo è "Poz torna a casa – Allora play domani coach"), l’accordo tra Varese e il play della Stella sarebbe praticamente già fatto e diverrebbe ufficiale tra qualche settimana, su per giù al termine della stagione in corso. «Questione di tempi» per dirla con la importante firma del quotidiano milanese, ma pochi dubbi, con Vescovi incaricato di fare da chioccia a Pozzecco nei «momenti di follia» (sono ancora parole di Oriani).

LO SCENARIO ATTUALE – Gianmarco Pozzecco è head coach dell’Upea Capo d’Orlando, ultima squadra in cui ha militato in Serie A ed è impegnato nei playoff di LegaDue Gold (la vecchia A2) in una serie dei quarti di finale tutta siciliana con Barcellona Pozzo di Gotto allenata da quel Marco Calvani che molti invocavano come sostituto di Vitucci l’estate scorsa. La squadra del Poz ha vinto le prime due partite ed è a un passo dalla qualificazione alle semifinali. L’ex play è vincolato alla società siciliana da un contratto lungo, sino al 2019, ed è anche molto legato affettivamente all’ambiente di Capo d’Orlando e al presidente Sindoni.
La Pallacanestro Varese dal canto suo non ha più nulla da chiedere al campionato in corso (i playoff sono sfumati matematicamente domenica scorsa) ma deve ancora disputare l’ultima partita, a Roma, domenica 11 maggio. E in panchina ci sarà ovviamente ancora Stefano Bizzozi, subentrato in corsa a Fabrizio Frates e autore di un buon finale di stagione.

LA SOCIETA’ – Interpellato da VareseNews, il presidente biancorosso Cecco Vescovi (nella foto con Poz e Recalcati) ha risposto nel modo più logico possibile. «Mi dispiace che escano notizie di questo tenore e con queste tempistiche: Pozzecco e Capo d’Orlando stanno disputando una serie playoff importante, noi non abbiamo ancora concluso il campionato e soprattutto, prima di pensare a chi sarà il prossimo allenatore, dobbiamo definire ancora molte cose legate al budget e alla società. Di idee ce ne sono molte e in tutti i campi, ma di certo non abbiamo nessun contratto con Pozzecco. Se poi mi dite che talvolta ho parlato con lui, beh, questo accade di continuo durante la stagione ed è successo anche in passato: ci conosciamo, ci vediamo, parliamo. Ma da qui a dire che sarà il nostro allenatore ce ne passa».

I TIFOSI – Come naturale, la possibilità che Pozzecco possa sedersi sulla panchina della Cimberio (a proposito: non è detto che l’azienda piemontese sarà ancora il primo sponsor della squadra e questo è un altro aspetto sul quale si sta lavorando in società) ha immediatamente fatto divampare un incendio di passione a Varese e dintorni. Basta fare un giro sui social network o interpellare amici e conoscenti che tifano biancorosso per registrare un coro quasi unanime a favore dell’eventuale ritorno della "Mosca Atomica". In questo senso l’ingaggio del Poz sarebbe eccezionale dal punto di vista della campagna abbonamenti ma forse anche a livello di interesse da parte degli sponsor: il solo accostamento di Gianmarco alla panchina ha trovato grande rilevanza sui media, non solo locali e non solo sportivi. Insomma: a livello di popolo e di marketing, sarebbe senz’altro una grande mossa in attesa di verificare sul parquet l’aspetto sportivo.

LA SENSAZIONE – E veniamo quindi alla parte più difficile, provare a mixare quello che abbiamo scritto fino a ora. La nostra sensazione, puntellata anche da notizie ufficiose ma credibili, è che tra le due parti in causa una trattativa sia stata avviata realmente, e probabilmente è anche in fase avanzata. Si può per questo già dire che Pozzecco allenerà la Cimberio? Non del tutto: perché il contratto con l’Upea – che pure si può risolvere – esiste, come esiste la possibilità che Capo d’Orlando possa essere promossa in Serie A. E a quel punto si riproporrebbe il problema sorto anni fa con Meo Sacchetti che fu vicino a un ritorno analogo ma poi restò a Sassari con cui in quella stagione si guadagnò la massima serie sul campo. Pozzecco sarebbe – e stiamo sempre alle nostre fonti – ben contento di tornare e interessato alla cosa ma avrebbe ovviamente anche chiesto garanzie economiche e tecniche per accettare l’offerta.
Bisognerebbe inoltre valutare la posizione di Bizzozi, che potrebbe restare a fare da vice "senior" al Poz (soluzione questa a nostro avviso molto intelligente per tutti i soggetti interessati) e infine capire quale potrebbe essere l’inserimento di Gianmarco a livello tecnico. A Capo d’Orlando la "Mosca Atomica" in questa stagione e mezza ha fatto e sta facendo bene, e i risultati parlano per lui; la Serie A e Varese potrebbero essere approdi naturali anche se da queste parti la scottatura presa con un altro grandissimo giocatre, Veljko Mrsic, non va dimenticata.