7 a 1: la Germania travolge un Brasile irriconoscibile

A belo Horizonte finisce la corsa dei verdeoro. La Seleçao travolta dai tedeschi che chiudono la gara sin dal primo tempo infilando 5 volte la porta avversaria.

Chissà come la chiameranno, in Brasile, la partita di questa sera. La prima semifinale dei Mondiali di calcio filerà dritta nella storia come il “Maracanazo” di 64 anni fa e avrà la stessa piega negativa per il paese verdeoro: la nazionale di Scolari padrona di casa è stata rasa al suolo da una Germania incredibile, capace di vincere per 7-1 a Belo Horizonte.

Un risultato andato oltre ogni più folle aspettativa, maturato a cavallo del primo quarto di gara: dopo essere già in vantaggio 1-0 con un piatto al volo di Müller, la Germania segna quattro reti in meno di 7′, tra il 23′ e il 29′. Prima segna il laziale Klose che con questo gol supera Ronaldo (beffa nella beffa) e diventa il miglior marcatore della storia dei Mondiali. Poi ci pensando Kroos, due volte e pure il difensore Khedira a trafiggere il povero Julio Cesar, che vede sbucare avversari a raffica davanti alla sua porta, per nulla protetto da una difesa allo sbando completo.

E la grandinata non si ferma con l’intervallo: nel secondo tempo c’è spazio anche per un’altra doppietta, quella del subentrato Schürrle, mentre dalla parte opposta il portiere Neuer stoppa ogni tentativo brasiliano. La rete tedesca capitola solo al 90′, quando Oscàr segna il gol della bandiera, che di certo non risparmierà un carico pazzesco di critiche a Scolari e ai suoi, con Fred già diventato il principale capro espiatorio. 

I tedeschi invece, accompagnati dai tifosi che cantano a gran voce il ritornello “Oh wie ist das schön”, prendono la strada per il Maracanà dove domenica sfideranno per il titolo la vincente di Olanda-Argentina. E comunque vada, sarà una rivincita di una finale: o quella del ’74 (Germania vincente sugli Orange) o quella dell’86 e ’90 tra la Mannschaft e l’Albiceleste (un successo per parte). Ma intanto, una pagina di storia del calcio è già stata scritta, per la disperazione di tutto il Brasile.

Olanda-Argentina. E comunque vada, sarà una rivincita di una finale: o quella del ’74 (Germania vincente sugli Orange) o quella dell’86 e ’90 tra la Mannschaft e l’Albiceleste (un successo per parte). Ma intanto, una pagina di storia del calcio è già stata scritta, per la disperazione di tutto il Brasile.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Luglio 2014
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