L’ambiziosa Caronnese si presenta: “Vogliamo migliorarci”

La squadra del presidente Augusto Reina ha tolto il velo sulla nuova stagione. La dirigenza: «Nel segno della continuità sperando di fare meglio dello scorso anno»

«L’obiettivo è quello di migliorarci sempre». Con questo diktat parte la stagione 2014-2015 della Caronnese, che si è svelata oggi nella conferenza stampa di presentazione a centro sportivo di Cesate. Il consiglio al completo, con il presidente Augusto Reina, ha mostrato la via ai giocatori rossoblu, che sono in gran parte quelli che nella passata annata sportiva hanno raggiunto i playoff promozione.
Ad aprire la conferenza stampa è stato l’amministratore delegato Roberto Fici, che ha spiegato: «Questa stagione sarà all’insegna della continuità. Preferisco non parlare dell’anno scorso, ma solo del futuro, che vedrà in gran parte confermato lo staff tecnico e anche la rosa della squadra. Nella dirigenza si è aggiunto il nuovo direttore tecnico Renato Aresi, che conosciamo da anni e sappiamo bene quanto può dare alla nostra società. Con lui vogliamo continuare il discorso aperto da qualche anno di migliorare sempre più il settore giovanile, perché diventi un punto di riferimento anche per la prima squadra.Ogni anno dobbiamo fare un passettino in più».
Il vicepresidente Pierluigi Galli spiega i principi della società: «I cardini devono essere i nostri giovani e la continuità tecnica e societaria. Nel settore giovanile c’è stato solo un cambio alla guida della Juniores Nazionale, con il nuovo mister Luigi Luca Petrone, un giovane che ha tutte le potenzialità per fare bene».
Il nuovo arrivato nella dirigenza è Renato Aresi: «Ho accettato con entusiasmo questa proposta. Arrivo in una realtà ben organizzata e voglio una gestione moderna per questa società. Spero di raggiungere gli obiettivi posti, ad iniziare da una maggiore collaborazione tra prima squadra e Juniores».
Come sempre porta l’entusiasmo il presidente Augusto Reina: «Finalmente nella stagione appena conclusa siamo riusciti a portare in alto sia la prima squadra, sia la Juniores e questo mi rende molto contento perché ci avvicina all’obiettivo di creare un gruppo unito. Serve la passione, che aiuta a portare in porto gli obiettivi che ci si pone e che è importante porsi per migliorare sempre, sia nel calcio, sia nella vita di tutti i giorni. Dopo questo ci vogliono anche i risultati che aiutano ad avere l’entusiasmo giusto».
Riguardo alla rosa della squadra, si è espresso il direttore sportivo Walter Vago: «In questi tre anni abbiamo svolto il lavoro richiesto dalla società, creando una squadra di giovani nel rispetto del budget. Sono molto contento che la società abbia deciso di confermare, oltre che lo staff tecnico, anche i senatori che nella passata stagione sono stati la colonna portante della squadra. Abbiamo dovuto dire addio ad altri giocatori importanti, ma lo abbiamo fatto perché la categoria impone squadre giovani e qualche taglio è necessario. I giovani che sono arrivato non sono qui per caso, ma scelti per le loro abilità e le loro caratteristiche. Nei prossimi giorni vedremo come poter arricchire ulteriormente la rosa con altri giovani di valore».
Infine il mister, confermatissimo, Marco Zaffaroni: «Un anno fa dicevamo di iniziare un lavoro che potesse andare avanti con il tempo, ed essere qui oggi significa che quel progetto continua in maniera positiva. Confermarsi è sempre più difficile, ma partiamo da un punto a nostro favore: abbiamo cambiato poco e la struttura della squadra c’è già. Dobbiamo però stare attenti perché se dovessimo dare per scontato questo aspetto ci tireremo la zappa sui piedi. Come diceva il presidente, le motivazioni faranno la differenza e i ragazzi lo sanno perché glielo ripeto ogni giorno. Non ci interessa molto del girone, che sia in Lombardia o in Liguria, ma l’importante è essere in serie D. Dal punto di vista dell’allenamento, è fondamentale lavorare dal singolo gesto tecnico e tattico fino ad arrivare all’aspetto generale». 

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Pubblicato il 29 Luglio 2014
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