Riconoscimento all’Insubria per un video di chirurgia mini invasiva
Alessandro Manzoni, specializzando di chirurgia ha ottenuto il prestigioso riconoscimento al congresso Mondiale che si è svolto nella capitale francese
Arriva da Parigi un riconoscimento internazionale per l’Università degli studi dell’Insubria: la scorsa settimana, infatti, durante il Congresso Mondiale di Chirurgia Mini-Invasiva – World Congress of Endoscopic Surgery, con la partecipazione di oltre duemila chirurghi da tutto il mondo – il dottor Alessandro Marzorati, varesino, 28 anni, specializzando in Chirurgia Generale (direttore professorLorenzo Dominioni) ha vinto il premio per il "miglior video chirurgico" del Congresso.
Il video descrive un intervento svolto di recente all’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese dal professor Luigi Boni, direttore del Centro Ricerche in Chirurgia Mini-Invasiva dell’Università degli Studi dell’Insubria, aiutato dall’équipe di medici della Chirurgia Prima dell’Ospedale di Circolo di Varese (direttore professor Gianlorenzo Dionigi) , composta dai dottori Francesco Frattini, Elisabetta Colombo e appunto Marzorati. L’intervento, di asportazione laparoscopica dei linfonodi iliaco-otturatori per il trattamento di un melanoma metastatico dell’arto inferiore, è stato realizzando impiegando una innovativa tecnica a fluorescenza per favorire l’identificazione dei linfonodi.
«Oltre al riconoscimento internazionale della validità del trattamento chirurgico eseguito – sottolinea il professor Boni – l’ulteriore soddisfazione è derivata dal fatto che un nostro giovane allievo sia stato in grado di effettuare la presentazione video egregiamente in lingua inglese e dinnanzi a una sala con più di duecento persone provenienti da tutto il mondo».
Il dottor Marzorati non è stato l’unico a distinguersi, infatti altri sei specializzandi dell’Università dell’Insubria – dottori: Cassinotti, Colombo, David, Quintodei, Borroni e Spampatti – hanno tenuto presentazioni relative all’attività del Centro Ricerche in Chirurgia Mini-Invasiva durante il Congresso.
«Formare i giovani medici anche in queste attività congressuali – conclude Boni – è una tradizione che risale al professor Renzo Dionigi, fondatore della scuola chirurgica universitaria della nostra città, che ha sempre spinto i suoi allievi a guardare fuori dai nostri confini, aggiornarsi e, quando possibile, portare all’esterno quello che di buono veniva fatto a Varese. Anche io ho fatto della formazione dei giovani nel campo della laparoscopia una sorta di "missione", pertanto, per me, quelli del congresso sono stati giorni molto importanti e pieni di soddisfazioni e spero che questa via continui a essere mantenuta negli anni avvenire».
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