Il lungolago di Stresa diventa set per il Pardo

Il lungo lago di Stresa diventa set cinematografico per una pellicola entrata in competizione al Concorso Internazionale del Festival di Locarno 2014: “La Sapienza” di Eugène Green, sarà proiettato in prima mondiale venerdì 8 agosto alle 14 al Fevi. Il film, sostenuto dalla Film Commission Torino Piemonte e dal distretto turistico dei laghi, viene presentato come d’interesse culturale e uscirà nelle sale di Italia e Francia tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015. Le case di produzione sono la francese MACT Productions e la torinese La Sarraz Pictures, mentre la realizzazione si deve al MiBAC-Direzione generale per il cinema, in collaborazione con il Centre National du Cinema et de l’Image Animée e Rai Cinema.

Nato a new York nel 1947 e trasferitosi a Parigi negli anni Sessanta, Eugène Green conta tra i suoi lavori Tous les nouits (2001), vincitore del premio opera prima Luois Delluc , e Le Monde Vivant, selezionato a Cannes nel 2003. Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca ha fondato negli anni ’70 la compagnia teatrale “Theatre de la Sapience”, imponendosi poi come uno dei maggiori esperti del teatro barocco, attività cui alterna anche quella di saggista e romanziere. La Sapienza, di cui ha scritto soggetto e sceneggiatura, è il suo quinto lungometraggio. Protagonista è l’architetto parigino Alexandre che decide, all’apice della sua carriera, di trasferirsi a Roma in compagnia della moglie Alienor. Il loro rapporto, ormai spento, giunge ad una svolta dopo l’incontro dei due con una giovane coppia di fratelli -Lavinia e Goffredo- che li indurrà a separarsi. Inizia così un percorso intimo per entrambi, alla ricerca di nuovi entusiasmi, desideri e passioni. Una storia d’amore quindi, intrecciata ad ispirazione artistica ed architettura, tanto che il titolo stesso del film è ispirato alla chiesa di sant’Ivo alla Sapienza del Borromini.