Alla Schiranna tre giorni per festeggiare la Resistenza
Da venerdì 5 a domenica 7 settembre, concerti, incontri e buona cucina per commemorare il 70esimo anniversario della Resistenza italiana
Resistere e non dimenticare. Si apre venerdì 5 settembre la settima edizione della festa della Resistenza che si svolgerà alla Schiranna, in via Vigevano, fino a domenica 7. Tre giorni di eventi, incontri e concerti, per celebrare il 70esimo anniversario di quei venti mesi che videro i partigiani impegnati nella lotta di liberazione dal nazifascismo.
Angelo Chiesa, presidente provinciale dell’Anpi, ha presentato oggi, 2 settembre, il ricco programma della festa che quest’anno dedicherà particolare attenzione alla Costituzione e ai valori su cui si fonda la Repubblica italiana. Tra le iniziative, Chiesa ha ricordato l’inaugurazione della mostra pittorica, venerdì 5 alle ore 17.30, dell’associazione "Fare arte" di Caronno Pertusella. «Un modo per capire – ha detto Chiesa – come gli artisti contemporanei affrontano il tema della resistenza». Sempre venerdì verranno riproposti alcuni dei canti tradizionali della resistenza partigiana come "Bella Ciao", "Fischia il vento" e "Valsesia".
«La resistenza – ha detto Chiesa – non è stato un fenomeno solamente italiano, ma ha riguardato molti paesi europei. Per questo abbiamo voluto il dibattito di domenica mattina "Quale Europa a 70 anni dalla resistenza", a cui parteciperanno l’eurodeputata Pd Simona Bonafè, Marco Revelli scrittore e fondatore del progetto Paralup che si occupa di tenere viva la memoria del padre partigiano e della resistenza e Antonio Longo».
Se l’Europa e il suo futuro occuperà la mattina di domenica, il sabato è dedicato alla Costituzione e all’amore per un paese che, in parte, continua a resistere contro le mafie e il degrado politico e culturale. Nel pomeriggio verrà presentato il libro "La costituzione che soddisfazione" di Massimo Montanari, destinato ai giovani lettori che vogliano capire meglio la nostra carta costituente. Sempre nel pomeriggio si terrà l’incontro "Educare alla bellezza", in cui interverrà anche don Virginio Colmegna, padre fondatore della "Casa della carità di Milano", da sempre schierato con gli ultimi e Giulio Cavalli, attore che per il suo impegno contro le mafie infiltrate in Lombardia, è costretto a vivere sotto scorta. In serata sarà poi il turno del gruppo indie rock forlivense Nobraino.
Domenica alle ore 15 è invece atteso Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi, uno dei sette fratelli fucilati dai fascisti nel 1943, che presenterà il libro "Io che conosco il tuo cuore" e Egidia Beretta, madre di Vittorio Arrigoni, l’attivista e scrittore rapito e ucciso a Gaza nel 2011.
Spazio anche per i più piccoli con un laboratorio artistico in compagnia della "Regina dei fiori" che dalle 15 intratterrà grandi e piccini nell’area giochi della Schiranna.
Alle 16 giù il sipario per lo spettacolo teatrale "Quando la lumaca scoprì l’importanza della lentezza", a cura dell’associazione la "Progetto zattera", una riflessione sui ritmi sempre più frenetici che ci impone la nostra società e un modo per riappropiarsi della lentezza.
Alle 17.30 la giornalista Giuliana Sgrena presenterà il suo libro "Rivoluzioni violate" per poi intervnire nel dibattito sull’antirazzismo "Stessa razza, razza umana", a cui parteciperanno anche Pap Khouma, Antonello Mangano e Marco Rovelli. Gran finale con il concerto dei romani Banda Bassotti.
Per le informazioni sul programma visita il sito internet della Festa della Resistenza
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