Il Canton Ticino dice no all’Expo con fondi pubblici

Il 54,51% dei votanti ha accolto il referendum della Lega dei Ticinesi contro il credito di 3,5 milioni di franchi già approvato dal Gran Consiglio per partecipare all'esposizione universale

Il Canton Ticino ha detto no al credito di 3,5 milioni di franchi per l’Expo. Questo il risultato del referendum che si è svolto oggi nel cantone italiano, promosso dalla Lega dei Ticinesi.
Il 54,51 dei votanti si è espresso contro la partecipazione all’esposizione universale sostenuta con fondi pubblici. Per partecipare all’edizione milanese di Expo, nel maggio del 2015, il Ticino dovrà dunque far capo a 935 mila franchi che gli saranno messi a disposizione dall’economia privata e da altri 565 mila franchi che preleverà dal fondo Swisslos.
In ogni caso la Confederazione sarà presente anche con altri Cantoni. Il risultato del referendum, secondo gli osservatori elvetici, prende spunto dai contenziosi che dividono l’Italia dalla Svizzera, non ultimo il mancato accordo sui negoziati fiscali e la contesa sui frontalieri.


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Pubblicato il 28 Settembre 2014
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