“L’ultimo viaggio. La verità di Enrico Filippini” in scena al San Materno
L'appuntamento è per giovedì 18 settembre, alle 20,30, al Teatro San Materno di Ascona
“L’ultimo viaggio. La verità di Enrico Filippini” è il titolo della produzione realizzata dal Teatro San Materno, un testo ideato e scritto da Giuliano Compagno e dalla figlia di Filippini, Concita, per la regia di Marco Solari in scena giovedì 18 settembre, alle 20,30, al Teatro San Materno di Ascona (repliche: venerdì 19 e sabato 20, ore 20.30).
Come sono stati gli ultimi giorni di Enrico Filippini? Quali i suoi pensieri, i suoi dubbi, i suoi ripensamenti, i rimpianti? Lo spettacolo proposto dal Teatro San Materno percorre a ritroso la vita e l’universo dell’intellettuale ticinese, il giornalismo, l’università, gli amici scrittori, le pagine di Frisch, Grass e Dürrenmatt e il suo romanzo mai terminato, ma non solo: il punto di forza di questo testo è quello di concentrarsi sulla storia personale di questa grande figura di intellettuale, che fondò tra le altre cose il Gruppo 63 (la Neoavanguardia italiana formata da diversi poeti fra cui Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini e Antonio Porta).
Come sono stati gli ultimi giorni di Enrico Filippini? Quali i suoi pensieri, i suoi dubbi, i suoi ripensamenti, i rimpianti? Lo spettacolo proposto dal Teatro San Materno percorre a ritroso la vita e l’universo dell’intellettuale ticinese, il giornalismo, l’università, gli amici scrittori, le pagine di Frisch, Grass e Dürrenmatt e il suo romanzo mai terminato, ma non solo: il punto di forza di questo testo è quello di concentrarsi sulla storia personale di questa grande figura di intellettuale, che fondò tra le altre cose il Gruppo 63 (la Neoavanguardia italiana formata da diversi poeti fra cui Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini e Antonio Porta).
Un viaggio interessante, quello proposto dalla drammaturgia, che racconta in modo limpido l’amore giovanile, la nascita di Concita, la collaborazione con Feltrinelli e la frequentazione di filosofi, scrittori e giornalisti europei, la fondazione del quotidiano «Repubblica», avendo cura di mostrare sia il percorso intellettuale di Filippini che quello umano e degli affetti.
La figlia Concita, raccontando gli ultimi giorni trascorsi accanto al padre (durante i quali ha avuto l’occasione di ritrovare un amore distante, ma pur sempre intenso), dà al pubblico la possibilità di scoprire un lato inedito di un grande personaggio, una figura da conoscere o riscoprire.
La figlia Concita, raccontando gli ultimi giorni trascorsi accanto al padre (durante i quali ha avuto l’occasione di ritrovare un amore distante, ma pur sempre intenso), dà al pubblico la possibilità di scoprire un lato inedito di un grande personaggio, una figura da conoscere o riscoprire.
Lo spettacolo è una produzione del Teatro San Materno e rientra nel cartellone di “ArTransit”, uno dei 19 progetti selezionati in seno a “Viavai – Contrabbando culturale Svizzera-Lombardia”. Lo spettacolo verrà riproposto al Teatro Out Off di Milano dal 10 al 15 febbraio 2015 e, in forma ridotta (lettura) sulle due strutture mobili (il 15 novembre sul TILO e in primavera 2015 su un battello del Lago Maggiore)
Informazioni pratiche
Informazioni pratiche
Prenotazioni: tramite segreteria telefonica: +41(0)79 646 16 14
online: www.teatrosanmaterno.ch
Biglietti: Fr. 25.- (Fr. 20.- per detentori carta AVS, studenti e membri dell’Associazione e-venti culturali; entrata libera giovani fino ai 16 anni e giornalisti/e accreditati/e)
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