“Cargiver Day” alla Rsa Pineta Di Tradate

L’incontro era finalizzato a valorizzare la figura di chi si prende cura di un familiare non autosufficiente, attraverso gli interventi di rappresentanti delle istituzioni, dell’azienda sanitaria locale (ASL) e di diverse associazioni

La Rsa Pineta Di Tradate, ha ospitato Sabato 11 Ottobre il primo Cargiver  Day  2014. L’incontro era finalizzato a valorizzare la figura di chi si prende cura di un familiare non autosufficiente, attraverso gli interventi di rappresentanti delle istituzioni, dell’azienda sanitaria locale (ASL), associazioni del privato sociale e le esperienze personali di alcuni caregiver.

L’argomento è di stretta attualità per diversi motivi, il principale sicuramente la progressiva diminuzione del sostegno pubblico nei settori sociali ed assistenziali. A moderare i lavori la dottoressa Mariella Luciani,  responsabile dei servizi sociali del comune di Tradate. Nel suo intervento, oltre ai numeri di cui il suo ufficio dispone coordinando i servizi sul territorio, ha segnalato come i rapporti tra familiari oggi hanno raggiunto livelli di non sopportazione che aumentano le richieste di intervento pubblico.
 
Prima dei relatori, Cesare Martinelli, Presidente Del Circolo Rimoldi delle ACLI di Tradate e Gabriella Colombo, responsabile dell’area disabili degli Stati Generali del Welfare, che sono tra gli organizzatori, hanno raccontato i motivi che hanno ispirato l’iniziativa.
Nel suo intervento il sindaco Laura Cavalotti, ha ricordato che l’argomento solitamente viene trascurato, per diventare urgente nel momento del bisogno. Ai relatori il compito di descrivere il rapporto col caregiver nei rispettivi ambiti di impegno 8di lavoro o sociale): Lugi Regalia, responsabile della RSA PINETA di Tradate, ha ricordato le novità della DGR 856 e le opportunità in essa previste relazionate ai servizi offerti dalla struttura; Marcello Rossella,  responsabile educativa dell’area disabili della cooperativa ARCA di Tradate, ha parlato del sostegno al caregiver del disabile grave)gravissimo; Nadia Parachini, pedagogista nella comunità alloggio “La casa di Dario” di Como ha descritto i fattori di stress cui è sottoposto il caregiver; Piera Landoni,  presidente dell’associazione FORUM SALUTE E WELFARE MILANO, ha descritto gli sforzi della regione Lombardia finalizzati ad integrare la figura del caregiver nel sistema sanitario. 

Elisa Carnelli, coordinatrice dell’assistenza domiciliare integrata ADI) dell’asl di Tradate, ha descritto i servizi messi a disposizione del caregiver; Valter Reina, responsabile del reparto di  ospedalizzazione a domicilio dell’ospedale di Busto Arsizio, non potendo partecipare per sopravvenute urgenze ha inviato delle informazioni sintetizzare da Marina Lastraioli  dell’associazione Avulss di Tradate. Il servizio è una novità rispetto al nostro territorio e sul ruolo del caregiver fondano le relazioni con la Famiglia.

Al termine ci sono stati gli interventi delle signore Colombo e Pizzato, due cargiver che hanno raccontato la propria esperienza con passione sottolineando dove hanno trovato supporto e dove è venuto a mancare. Due interventi davvero significativi che hanno fatto riflettere, soprattutto nella parte che riguarda lo sforzo nel cercare soluzioni che offrano supporto psicologico oltre che economico.
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Ottobre 2014
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