Enel risponde sulla palestra senza corrente
Inaugurato nell'aprile scorso, l'impianto è ancora incompleto. "A febbraio iniziato il progetto, ma il Comune l'ha poi interrotto". Termine lavori tra 20 giorni
Enel "ha sempre rispettato i tempi", è stato il Comune a rivedere gli accordi, dopo l’inverno scorso. È la risposta che l’ufficio relazioni con i media di Enel dà sulla questione della palestra di Mornago, sollevata da un consigliere comunale mornaghese. L’impianto è stato inaugurato lo scorso aprile dall’allora sindaco Gusella (dalle elezioni, un mese dopo, è uscita una nuova maggioranza) alla presenza dell’assessore allo sport della Regione Lombardia Antonio Rossi, ma da allora è rimasto privo di un servizio fondamentale: l’energia elettrica.
Nella sua nota ufficiale risposta, si dice che Enel"durante ogni singola fase che, dall’ottobre dello scorso anno ad oggi, ha interessato la richiesta di allacciamento della struttura, ha sempre rispettato i tempi stabiliti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, organo che ispeziona l’operato delle aziende del mercato energetico". Quando è nato il problema, allora? "Per l’allacciamento della struttura era infatti necessario che il Comune realizzasse un fabbricato da adibire come cabina elettrica di trasformazione e che rispondesse alla normativa in termini di sicurezza e alle prescrizioni Enel in materia di esercizio del servizio elettrico. A febbraio infatti i tecnici Enel, dopo un sopralluogo e la presentazione di un apposito progetto, hanno avviato l’iter autorizzativo, interrotto poi dal Comune, il quale ha ritenuto opportuno richiedere una revisione del tracciato dei cavi, a suo tempo condiviso, per difficoltà tecniche sopraggiunte. Si è proceduto così con lo sviluppo di un secondo progetto, un impianto di distribuzione consistente in elettrodotti interrati da posare in fregio a una strada consortile, sita a fianco al complesso sportivo, di proprietà privata e quindi oggetto di accordi e della successiva stipula di un atto notarile per la servitù degli elettrodotti. Mercoledì 22 ottobre, ottenute dagli organi competenti tutte le autorizzazioni necessarie, quando le squadre Enel sono andate sul posto per avviare il cantiere e procedere con l’allaccio gli è stato inibito l’accesso, contrariamente a quanto stabilito nell’atto servitù. Solo il 28 ottobre Enel ha ricevuto dal Comune l’autorizzazione per poter effettuare i lavori richiesti, il cantiere al momento è attivo e sta lavorando per eseguire le opere di allacciamento che potranno essere ultimate, condizioni meteo permettendo, entro 20 giorni".
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