I caduti della Grande Guerra commemorati alla Ugo Mara
Un monumento ricorda i caduti durante il conflitto. "Un atto per celebrare coloro che sono morti condividendo valori comuni”, spiegano dalla Caserma sede del Nato Rapid Deployable Corps Italy
Martedì mattina nella Caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona, sede del Comando Nato Rapid Deployable Corps Italy (NRDC-ITA), si è svolta la cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato ai caduti di tutte le nazioni coinvolte nel 1° Conflitto Mondiale.
Il Generale di Corpo D’Armata Giorgio Battisti, Comandante del NRDC-ITA, ha inaugurato il monumento che vuole essere il tributo all’eroismo di coloro che sono morti per far progredire la grande causa della libertà nel mondo, condividendo valori comuni come il coraggio, l’integrità, la lealtà, l’onore, il cameratismo.

«Non dimentichiamo, non dimentichiamolo» cosi il Gen. Battisti, citando i versi del poeta Rudyard Kipling, centra il motivo della cerimonia di oggi. Anche la scelta del 11 novembre, non è casuale perchè nel 1918, sebbene per l’Italia venga celebrato il 4 novembre come la fine delle ostilità sul fronte orientale, questa data sancisce la fine del primo conflitto mondiale per tutti i Paesi coinvolti e profondamente segnati dalla perdita di oltre dieci milioni di vite umane.
«Siamo orgogliosi di poter testimoniare oggi che quei paesi che si sono allora aspramente combattuti, si ritrovano, a distanza di 100 anni dal conflitto, accomunati bandiera della NATO, alleati per un futuro migliore» commenta il Generale. Questa cerimonia, nel contesto del Comando NRDC-ITA, assume ancora maggior significato. Presso il Comando di Solbiate, infatti, Nazioni con lingue, culture e tradizioni diverse, un tempo contrapposte, operano oramai da anni fianco a fianco per contrastare, con forza e determinazione, il terrorismo internazionale e garantire i valori di democrazia e libertà universalmente conosciuti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.