Il Varese ad Avellino non vuole partire battuto

Un Avellino scottato dal ko casalingo con il Vicenza di settimana scorsa, un Varese che vola in Campania con qualche assenza e qualche acciacco, il capocannoniere del campionato che veste la maglia biancoverde, la seconda difesa più battuta che indossa la divisa biancorossa. Se ci si fermasse a queste premesse, il risultato del match del "Partenio" (sabato 22, calcio d’avvio alle 15) potrebbe essere già scritto e favorevole ai padroni di casa che viaggiano in piena zona playoff e sono stati rallentati solo dall’inatteso stop contro Laverone e compagni.
Ma il Varese, e il Varese di Bettinelli in particolare, non è squadra da guardare questi numeri e da partire battuta prima di scendere in campo e il mister lo ribadisce al termine della rifinitura di Masnago del venerdì mattina.

«So che tanti pensano a un risultato largo e scontato a favore dell’Avellino – spiega l’allenatore biancorosso – vedremo chi avrà ragione: io penso proprio che ce la metteremo tutta. Questo non vuol dire che sono convinto di vincere ma significa che per batterci i nostri avversari dovranno essere più forti di noi perché non regaleremo niente a nessuno». E il Betti se la cava con una battuta (riuscita) a chi gli fa notare il possibile calore di un campo come il "Partenio": «Siamo uomini di calcio e sappiamo che tutti i campi misurano all’incirca 110 per 65 e che su questi campi si utilizza un pallone rotondo. Il "Partenio" è difficile per chi non ha personalità, non per gli altri e di sicuro il fatto di giocare lì non sarà per noi un alibi nel caso andasse male. Non ci sono alibi che tengano».

FORZA SPARTACO – Prima di parlare del match, Bettinelli tiene a mandare un saluto al direttore sportivo Spartaco Landini, costretto "a rientrare ai box" per alcuni controlli medici successivi ad analisi un po’ ballerine. «Per me quella di Spartaco sarà un’assenza pesante, perché uno come lui accanto è importante anche quando rimane zitto. Starà via una ventina di giorni ma rimane il mio referente diretto e so che resta a mia disposizione anche in questo periodo lontano dal campo».

CAMBIA QUALCOSA – Landini non sarà il solo a non partecipare alla trasferta: Luoni e Corti sono squalificati, Dondoni e Zecchin infortunati e a questi ultimi si è aggiunto di nuovo Cristiano che, in allenamento, si è fatto male al ginocchio che finora era rimasto sano. «Perdere un esterno pesa in questo momento: probabilmente Andrea non sarebbe partito titolare ma per lui ci sarebbe stato comunque spazio». Le corsie laterali dovrebbero così essere appannaggio di Falcone e Rivas: quest’ultimo è abile e arruolato – lo sottolinea anche il mister – pur non avendo i classici "90′ nelle gambe". Possibile quindi un’alternanza con Tamas o Scapinello, mentre anche Lupoli è stato provato in fascia durante la rifinitura. Difficile vedere Forte se non per uno scampolo di gara: il giovane talento triestino ha faticato molto nella mezz’ora disputata con il Perugia e lo stesso Bettinelli se n’è reso conto: «Luca ha difficoltà fisica che deriva da un infortunio lungo e che lo ha fatto lavorare poco con il gruppo. Gli sta mancando proprio la forza nelle gambe necessaria per sviluppare la sua corsa, quello che è il suo potenziale. Ma sono convinto che la ritroverà con l’allenamento».
Il mister – apparso più sorridente del solito – parla anche di Scapinello, deludente contro il Perugia: «Su di lui puntiamo molto e non è certo una partita a farci cambiare idea. Denis paga la giovane età; quando si è acerbi si prova comunque ad andare al 100% finendo poi fuori giri. Un giocatore più esperto sa capire e gestire meglio i propri limiti e sa evitare le forzature, ma questo è il bello dell’età: per Scapinello bucare una gara può essere un fattore di crescita».

OCCHIO A CASTALDO – Nel proprio undici il tecnico avellinese Restelli ha la freccia attualmente più acuminata di tutto il panorama cadetto: Luigi Castaldo. Il 32enne bomber dei "Lupi" (fu avversario del Varese nelle semifinali playoff del 2010 con la maglia del Benevento, ma restò a secco nel doppio confronto) ha già raggiunto quota 10 gol e sta vivendo un periodo di grazia: Rea e compagni sono avvisati. Come detto però l’Avellino è incappato in una sconfitta interna nel turno scorso contro il Vicenza, evento che potrebbe caricare ancora di più gli irpini che non possono permettersi un secondo stop in casa. «Ma forse – aggiunge Bettinelli – avrà anche perso un po’ delle certezze che aveva prima di quella gara». Se il mister avrà ragione, lo vedremo dalle 15 di sabato.

LA DIRETTA – Il match del "Partenio" sarà raccontato, azione dopo azione, da VareseNews con il consueto liveblogging. La diretta è attiva fin dal venerdì sera (attivo anche il sondaggio) e consente a tifosi e lettori di intervenire scrivendo nello spazio dei commenti o usando l’hashtag #avellinovarese su Twitter e Instagram. Per connettersi direttamente al live, CLICCATE QUI.

Avellino – Varese (probabili formazioni)

Avellino (3-5-2): Gomis; Pisacane, Ely, Chiosa; Bittante, Arini, Kone, Zito, Visconti; Castaldo, Comi. All. Restelli.
Varese (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Borghese, Rea, De Vito; Falcone, Capezzi (Barberis), Blasi, Rivas (Scapinello); Neto Pereira, Miracoli. All. Bettinelli.
Arbitro: Sacchi di Macerata (Colella e D’Apice – IV° uomo: Dei Giudici).