L’accordo non c’è e il semaforo rimane

Sono passati i mesi ma il semaforo a Comerio continua a regolare il senso unico alternato senza che appaia all’orizzonte l’avvisaglia di una soluzione.

Il Sindaco Silvio Aimetti ha di nuovo scritto alle parti coinvolte, proprietà privata, Anas e Prefetto, reclamando un intervento che ponga fine alla difficile situazione: « Stiamo andando verso la stagione fredda. Quando nevicherà cosa potrà mai succedere?» si chiede un po’ sconsolato viste le mancate risposte alle numerose richieste di intervento. La soluzione sembrava a portata di mano già nel settembre scorso, il progetto per ripristinare il muro crollato nel dicembre 2013 è pronto e attende solo di essere attuato. Ma chi ne deve sostenere le spese? E su questo punto la vicenda si incarta, con una serie di accuse e rimpalli tra Anas, gestore del tratto stradale, e il privato che confina con il muro di contenimento. Il Prefetto Giorgio Zanzi, coinvolto nella vicenda, nonostante il cauto ottimismo di qualche settimana fa, continua nella sua delicata opera di mediazione per riallacciare i tanti nodi della sfilacciata vicenda: « Siamo a buon punto anche se i tempi rimangono incerti».  

Intanto gli automobilisti si accollano lunghe attese, soprattutto nelle ore di punta, sperando che prima o poi qualcuno si interessi anche dei loro disagi.