Nasce il “superdistretto” della Attrattività Turistica

"Best place to live and work" è lo slogan: svilupperà un’azione in 6 punti per valorizzare il territorio e promuovere il turismo nei Comuni tra la Valdarno, le colline, la zona del Sempione

Si è costituito il Distretto dell’Attrattività Turistica di Gallarate, Cassano Magnago e Castelli Viscontei. Si tratta di una superaggregazione, col Comune di Gallarate come ente capofila, che coinvolge 3 distretti già operanti, nati dalla collaborazione fra Comuni e Associazioni di Categoria attive nell’ambito del commercio: Distretto Urbano Commercio di Gallarate, D.U.C. di Cassano Magnago e Di.D. – Distretto Diffuso di rilevanza intercomunale del commercio – dei Castelli Viscontei. Questa realtà comprende Casorate Sempione, Arsago Seprio, Besnate, Cavaria con Premezzo, Jerago con Orago e Solbiate Arno. Partecipano all’iniziativa anche Comuni non rientranti nei 3 distretti: Sumirago, Albizzate, Carnago e Oggiona con Santo Stefano.
Il Distretto intende organizzare iniziative che valorizzino e promuovano la zona nei settori commerciale e turistico, con obiettivo Expo 2015. Un’analisi di quanto il territorio offre in diversi ambiti (accoglienza, vie di comunicazione, enti culturali e sportivi, bellezze naturalistiche, eventi, prodotti tipici, opportunità ricreative) ha consentito di compilare una carta d’identità così riassumibile: luogo di eccellenza per lavorare in un contesto piacevole, “servito”, meno stressante rispetto a soluzioni inurbate. Sintetizzando in una formula: best place to live and work.
L’approfondimento ha messo in evidenza alcuni punti di forza. Fra gli altri, la posizione del Distretto (sulla linea Malpensa – Milano, caratterizzata da importanti collegamenti ferroviari, da un’autostrada, da strade statali e, in prospettiva, dalla Pedemontana), luoghi d’interesse culturale e naturalistico (come il MA*GA, i castelli, il Parco del Ticino solo per citarne alcuni), una rete di negozi di vicinato piuttosto capillare e “resistente”, una discreta presenza di strutture per l’accoglienza (alberghi e soprattutto realtà piccole, a conduzione familiare, come bed & breakfast). Elementi che possono soddisfare la domanda di quanti si spostano entro i confini del Distretto ma anche di coloro che provengono da fuori. Gli studi che hanno preceduto la costituzione del D.A.T. hanno definito i target intercettabili. Si tratta, spesso ma non esclusivamente, di turisti che si muovono per lavoro e che possono fermarsi per un solo giorno (per partecipare a incontri, fiere, convegni…) o per periodi medio lunghi (il caso della delegazione tedesca che soggiornerà in zona nei mesi di Expo è emblematico). Non mancano escursionisti e persone interessate alla cultura, allo sport, alla buona tavola…
Per potenziare l’attrattività turistica del Distretto e rendere più efficaci le dinamiche commerciali, sono state definite alcune azioni strategiche, allo scopo di sfruttare Expo a vantaggio del territorio e di supportare la manifestazione milanese. L’arco temporale coperto arriva a dicembre 2015. Di seguito l’elenco sintetico.
• Consumer&Tourist Card. Pensata soprattutto per il turismo interno, proporrà promozioni e benefit, orientando i titolari verso le eccellenze del territorio. Realizzata da Confcommercio Ascom Gallarate Malpensa con finanziamento iniziale di 10.000 euro, distribuita ai clienti dagli esercizi commerciali, potrà fornire indicazioni sui comportamenti degli utenti quanto ad acquisti e fruizione di beni e servizi, così da migliorare, se necessario, l’offerta degli uni e degli altri.
• Azione comunicativa coordinata e integrata, attraverso siti internet, app, social network. Rientrano in questo ambito l’estensione del wi-fi e il miglioramento della banda di trasmissione. I progetti elaborati sul territorio in questi settori hanno un costo complessivo di 71.500 euro.
• Selezione degli eventi col maggiore potenziale attrattivo e realizzazione di un calendario coordinato e coerente con gli scopi del D.A.T.. Gli investimenti previsti, fra manifestazioni culturali e ricreative adatte, ammontano a circa 264.000 euro.
• Interventi che rendano più confortevoli la permanenza e gli spostamenti all’interno del D.A.T.. Si tratta di un comparto dagli orizzonti particolarmente ampi, dal momento che ne fanno parte il miglioramento dell’illuminazione nei centri abitati, la riqualificazione di aree urbane, la promozione turistica, la manutenzione delle strade e così via. Gli investimenti superano i 720.000 euro.
• Incentivi per esercizi commerciali e attività turistiche affinché mettano in atto riqualificazioni o ammodernamenti tecnologici. Attraverso un bando promosso dal Comune di Gallarate saranno messi a disposizione contributi a fondo perduto per coprire fino al 50% degli interventi (l’altra metà resterebbe a carico degli operatori). Il bando potrà contare su un finanziamento di 100.000 euro.
• Partecipazione al bando regionale riservato ai Distretti dell’Attrattività Commerciale e Turistica della Lombardia. Gli investimenti complessivi del progetto D.A.T. di Gallarate, Cassano e Castelli Viscontei sono pari a circa 1.166.000 euro, quelli per cui si presenta richiesta di cofinanziamento ammontano a 1.156.000. Il contributo richiesto è di 360.000 euro, pari al 31 per cento del totale.

L’iniziativa è stata presentata venerdì 14 novembre, in una conferenza stampa organizzata nella sede municipale di Gallarate. Sono intervenuti l’assessore alle Attività Produttive di Gallarate, Angelo Bruno Protasoni, i sindaci di Cassano Magnago (Nicola Poliseno), Arsago Seprio (Claudio Montagnoli), Besnate (Giovanni Corbo), Oggiona con Santo Stefano (Andrea Malnati) e Solbiate Arno (Oreste Battiston), il vicesindaco di Albizzate (Aldo Bastia), l’assessore al Bilancio di Jerago con Orago (Emilio Aliverti), il consigliere comunale con delega alle Attività Produttive di Solbiate Arno (Alessandro Rosio), il direttore di Ascom Gallarate (Gianfranco Ferrario), il vicepresidente di Ascom (Marco Introini), il presidente del NAGA Gallarate (Rocco Longobardi), il consigliere comunale di Gallarate Dario Terreni e l’amministratore delegato di Trade Lab, Paolo Bertozzi, che ha steso il progetto del D.A.T. «Il Distretto – ha dichiarato l’assessore Protasoni – raccoglie Amministrazioni caratterizzate da diversi orientamenti politici. Ci si unisce responsabilmente per il bene del territorio, dando spazio al contributo di tutti i Comuni, dal più piccolo al più grande. Anche con la prospettiva di avviare azioni che vadano oltre la partecipazione al bando regionale».

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Pubblicato il 15 Novembre 2014
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